“Il furto è un peccato, questo è vero, ma uno che va a rubare per salvare se stesso ed i suoi da un'imminente morte di fame, merita d'essere punito o compatito? Chi osa scagliare la prima pietra contro il marito che in un momento di giusta ira sacrifica la moglie infedele e il suo indegno seduttore? O contro la fanciulla che in un momento di passione cede al piacere irresistibile dell'amore? Persino le nostre leggi, così pedanti e insensibili, si commuovono e perdonano.”
12 agosto; 1998, p. 99
I dolori del giovane Werther, Libro primo
Argomenti
seduttore , momento , pedante , infedele , indegno , furto , ira , fanciullo , sacrificio , marito , fame , moglie , agosto , merito , leggi , peccato , pietra , passione , piacere , giusto , vero , morte , stesso , amore , essere , primaJohann Wolfgang von Goethe 264
drammaturgo, poeta, saggista, scrittore, pittore, teologo, … 1749–1832Citazioni simili

“È vero che prima di fare l'amore con tua moglie le leggi il sommario?”
Sai che la Ventura dal vivo è quasi il doppio?

142, 27 giugno 1820; 1898, Vol. I, p. 247
“Il ricordo di un momento d'ira diventa esso stesso una brevissima ira!”
Brevissima ipsa est memoria iracundiae.
Sententiae

31 ottobre 1908; Vergani, p. 263
Diario 1887-1910

Origine: Dalla lettera a Madame de Charmoisy, Introduzione alla vita devota; citato in Albino Luciani, Illustrissimi, p. 27

“Deve la moglie non piacere a nessuno tranne che al marito?”