“Nell'imperare sul vasto mondo un solo scopo mi prefiggo, questo: condurre un governo perfetto e adempiere ai doveri dello stato. Di oggetti strani e preziosi non mi curo. Non ho alcun impego per le merci del Vostro paese. Il nostro Celeste Impero possiede ogni cosa in abbondanza, e nulla gli manca all'interno dei propri confini. Non sussiste dunque alcuna necessità di introdurre merci barbare come contraccambio dei nostri prodotti. Dal momento però che tè, sete e porcellane prodotti dal Celeste Impero sono una necessità irrinunciabile dei popoli europei e di Voi stesso, il commercio limitato finora permesso nella mia provincia di Canton sarà concesso anche in futuro. Non dimentico la solitaria lontananza della Vostra isola che deserti d'acqua separano dal mondo, e perdono la scusabile ignoranza degli usi del Celeste Impero. Ubbidisci tremante ai miei ordini.”

—  Qianlong

da una lettera a Giorgio III del Regno Unito scritta nel 1793
Origine: Citato in Ernst H. Gombrich, Breve storia del mondo, traduzione di Riccardo Cravero, illustrazioni di Fabian Negrin, Salani, Firenze, 1997, p. 291. ISBN 88-7782-595-2

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Ognuno chiama barbaro quello che non è nei suoi usi. [Nel proprio paese, ] ivi è sempre la perfetta religione, il perfetto governo, l'uso perfetto e compiuto di ogni cosa.”

Michel De Montaigne (1533–1592) filosofo, scrittore e politico francese

1996, lib. I, cap. 31, p. 272; citato in Losurdo 2005, p. 44

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“Caro Piero,
ho ripensato alla nostra discussione e ti faccio qui di seguito alcune osservazioni.
Innanzi tutto provo a riesporre le tue tesi, in modo che tu possa controllare se le ho capite bene.
La tua prima proposizione è stata questa: dallo schema di Produzione di merci a mezzo merci risulta che non esiste altra originale del profitto al di fuori del fatto che il salario è minore del prodotto netto; l'unico modo corretto di interpretare il profitto è perciò quello di considerarlo come un «minus-salario.»”

Claudio Napoleoni (1924–1988) economista e politico italiano

Nel tuo schema che il valore del saggio profitto sia determinato solo dal livello del salario risulta già dal fatto che, con qualunque unità di misura, r è funzione soltanto di w, cioè dal fatto che la funzione che dà il saggio del profitto possiede un'unica variabile indipendente, ossia appunto il salario. La forma di questa funzione mi pare inessenziale rispetto al fatto (questo, sì, essenziale) che si tratti di una funzione di un'unica variabile, e quindi al fatto, da cui quest'ultimo deriva, che il tuo schema presenta, come direbbe un matematico, un solo grado di libertà. (p. 25-26)
Origine: Dalla scienza all'utopia, p. 23

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“[L]a specificità interna del siciliano mi sembra l'assoluta astoricità. Egli è il prodotto di un territorio […] che non ha mai fatto parte di alcuna parte del mondo in epoca storica, che è stato occupato da nord, sud est, ma mai è stato assimilato.”

Paul Yorck von Wartenburg (1835–1897) filosofo e giurista tedesco

Origine: Commento dell'autore mentre lascia Girgenti alla volta di Siracusa.
Origine: Da Diario Italiano (Italienisches Tagebuch), Darmstadt, 1927.

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