“In queste celebrazioni che noi facciamo della Resistenza, di fatti e di figure di quel tempo, noi ci illudiamo di essere qui, vivi, che celebriamo i morti. E non ci accorgiamo che sono loro, i morti, che ci convocano qui, come dinanzi a un tribunale invisibile, a render conto di quello che in questi dieci anni possiamo aver fatto per non essere indegni di loro, noi vivi. […] Noi sentiamo, quasi con la immediatezza di una percezione fisica, che quei morti sono entrati a far parte della nostra vita, come se morendo avessero arricchito il nostro spirito di una presenza silenziosa e vigile, con la quale ad ogni istante, nel segreto della nostra coscienza, dobbiamo tornare a fare i conti. Quando pensiamo a loro per giudicarli, ci accorgiamo che sono loro che giudicano noi: è la nostra vita, che può dare un significato e una ragione rasserenatrice e consolante alla loro morte; e dipende da noi farli vivere o farli morire per sempre.”

Origine: Dal discorso tenuto il 28 febbraio 1954 al Teatro Lirico di Milano, alla presenza di Ferruccio Parri.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 02 Febbraio 2022. Storia

Citazioni simili

Anthony de Mello photo
Philip K. Dick photo
Neil Gaiman photo
Epicuro photo
Oriana Fallaci photo

“[Su 8½] Certo che m'è piaciuto. Che film triste, però. Tutti quei vecchi, tutti quei preti, quell'aria di disfacimento e di morte… Sono morti anche i vivi, in quel film.”

Oriana Fallaci (1929–2006) scrittrice italiana

Origine: Dall' intervista http://www.oriana-fallaci.com/fellini/intervista.html a Federico Fellini, febbario 1963; tratto da Gli antipatici (1963).

Isaac Bashevis Singer photo

“I vivi muoiono perché i morti possano vivere.”

La potenza delle tenebre; 2005, p. 1225
Racconti

Marco Tullio Cicerone photo

“La vita dei morti è riposta nel ricordo dei vivi.”

IX, 10
Vita [...] mortuorum in memoria est posita vivorum.
Philippicae

Chuck Palahniuk photo

Argomenti correlati