“Se consideriamo quella parte della teoria della relatività che può, in un certo senso, essere oggi considerata come una conoscenza fisica acquisita, notiamo due aspetti che hanno, ai fini della teoria stessa, implicazioni rilevanti. Il primo riguarda il problema dell'esistenza o meno, in natura, di stati di moto privilegiati (problema della relatività fisica); è questa la chiave di volta dell'intera costruzione teoretica. Il secondo riguarda il fatto di ammettere solo concetti e distinzioni cui si possano associare, senza ambiguità, fatti osservabili (clausola che concetti e distinzioni abbiano significato fisico). Questo postulato, che attiene all'epistemologia, si rivela di importanza fondamentale.”
Origine: Altri saggi e articoli, p. 517
Argomenti
fisico , distinzione , teoria , concetto , riguardo , problema , epistemologo , clausola , postulato , implicazione , privilegiato , costruzione , moto , chiave , importanza , parola-chiave , significato , conoscenza , aspetto , esistenza , primo , natura , senso , secondo , meno , oggi , parte , fatto , stesso , due-giorni , essere , intero , ambiguità , volta , finiAlbert Einstein 597
scienziato tedesco 1879–1955Citazioni simili

riportato da A. Petersen in The philosophy of Niels Bohr sul The Bulletin of the Atomic Scientists – Settembre 1963, p. 8

“La teoria della relatività soddisfaceva il principio di continuità difeso da Mach.”
Origine: Addio alla ragione, p. 221

Origine: Da German Physics; citato in Albert Einstein, Pensieri di un uomo curioso (The Quotable Einstein), a cura di Alice Calaprice, prefazione di Freeman Dyson, traduzione di Sylvie Coyaud, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1997, p. 178. ISBN 88-04-47479-3