“Quella superstizione religiosa che presso gli altri uomini è oggetto di biasimo, serve in Roma a mantenere unito lo Stato: la religione è più profondamente radicata e le cerimonie pubbliche e private sono celebrate con maggior pompa che presso ogni altro popolo. Ciò potrebbe suscitare la meraviglia di molti; a me sembra che i Romani abbiano istituito questi usi pensando alla natura del volgo. In una nazione formata da soli sapienti, sarebbe infatti inutile ricorrere a mezzi come questi, ma poiché la moltitudine è per sua natura volubile e soggiace a passioni di ogni genere, a sfrenata avidità, ad ira violenta, non c'è che trattenerla con siffatti apparati e con misteriosi timori. Sono per questo del parere che gli antichi non abbiano introdotto senza ragione presso le moltitudini la fede religiosa e le superstizioni sull'Ade, ma che piuttosto siano stolti coloro che cercano di eliminarle ai nostri giorni.”
VI, 56; 1970, vol. II, pp. 133-4
Storie
Argomenti
pressa , pressi , superstizione , moltitudine , natura , volgo , sfrenata , pompa , biasimo , apparato , sapiente , cerimonia , format , ira , formato , parere , meraviglia , timore , romano , privato , nazione , oggetto , passione , antico , religione , genero , genere , pubblico , maggiore , fede , popolo , color , colore , ragione , giorno , uomini , stato , tre-giorni , due-giorni , religioso , mezzi , altroPolibio 14
storico greco -208–-126 a.C.Citazioni simili

16 ottobre 1984
il Giornale, Controcorrente – rubrica

“Presso di me, come presso Spinoza, il mondo esiste per interna forza e da se stesso.”
Il mondo come volontà e rappresentazione
Origine: Citato in Emilia Giancotti, Baruch Spinoza 1632-1677, Editori riuniti, Roma, 1985.

Origine: Citato in Bryony Gordon, Aidan Turner: 'I don't want to play it safe' http://www.telegraph.co.uk/culture/tvandradio/12021336/Aidan-Turner-I-dont-want-to-play-it-safe.html, telegraph.co.uk, 27 novembre 2015.