“E chissà se ogni tanto anche tu - a casa, nella strada dove sei tornato, nella tua città -, chissà se anche tu senti, vagamente, una specie di tenue ombra sull'anima, chissà se la senti che ti accompagna e fa capolino di tanto in tanto. Come se fra i tuoi effetti personali si fosse introdotta la valigia di un altro passeggero, non del tutto diversa dalla tua, e come se fra te e le cose ci fosse un certo distacco, come se per un po' tu fossi ancora straniero qui, spaesato come eri laggiù. E a tratti guardi le scene, le strade e le persone di qui e le vedi da turista, e tutto quello che è ovvio, chiaro e normale, tutto quello che è familiare, domestico e noto, ti appare con una lucidità e un'intensità misteriose.”
Borderlife
Argomenti
guardia , ancora , tornata , ombra , passeggero , fai-da-te , distacco , specie , persone , strada , turista , domestico , ovvio , effetto , valigia , straniero , familiare , tratto , persona , personale , casa , intensità , anima , capolino , tanto , noto , città , po' , altroDorit Rabinyan 1
1972Citazioni simili

da Il meglio deve ancora venire, n. 12
Arrivederci, mostro!

Origine: Citato in Gino e Michele, Matteo Molinari, Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano, Mondadori, Milano, 1997.

da Dimenticare e ricominciare, n. 7
Per sempre

dalla puntata finale del Festival di Sanremo 2016, Rai 1, 13 febbraio 2016
Origine: Visibile al minuto 02:10 di Travolgente Renato Zero a Sanremo 2016 - Sanremo 13/02/2016 http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a1787e89-7f46-4062-a22d-072480ecd3dd.html#p=, rai.it