Frasi su outsider

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema outsider, grande, mondo, arte.

Frasi su outsider

J-Ax photo

“Rino mi dà tuttora energia e rabbia. Aveva attitudine rock e voce roca, era un outsider anche a livello compositivo.”

J-Ax (1972) rapper e cantautore italiano

Origine: Citato in Luigi Bolognini, Rap' n' roll J-Ax: Ora voglio capire se sono davvero un ribelle http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/06/12/rap-roll-ax-ora-voglio-capire.html, la Repubblica, 12 giugno 2012.

Yoko Ono photo
Alessandro Baricco photo

“Una competizione tra un potere consolidato e degli outsider ambiziosi.”

Alessandro Baricco (1958) scrittore e saggista italiano

I Barbari

Mario Soldati photo
Karlheinz Deschner photo
Luciano Ligabue photo
Anna Paquin photo
Gianni Brera photo
Turi Vasile photo

“Dubbio, contraddizione; paura di vivere; senso di smarrimento, angoscia… Berto, straniero a se stesso.”

Turi Vasile (1922–2009) produttore cinematografico, regista e sceneggiatore italiano

da Giuseppe Berto l'"outsider" mondiale del '900 in Raccontati da Turi Vasile, Gangemi Editore, Roma, 2012, p. 83

Vittorio Messori photo

“Torino non era una copia in piccolo di Parigi anche perché, a differenza di questa, non fu città di sommosse, di barricate. È una città che produce eccentrici, solitari, genialoidi e talora tipi geniali, outsider, scrittori e pittori isolati, qualche anarchico ma teorico, di rado bombarolo, provoca omicidi e suicidi (per questi ultimi, una delle più alte, se non la più alta, percentuale italiana, in triste gara con Trieste, la città al confine opposto), ma la massa è di gente pacata, di sudditi, spesso brontoloni e ipercritici ma, alla fine, obbedienti. Nella sua storia non cacciò mai i suoi duchi e poi re, non complottò contro di essi. A differenza di Parigi, periodicamente sulle barricate, Torino insorse solo due volte. Ed entrambe non per fumosi obiettivi ideologici, ma per la concretezza del pane: nel 1864 quando, a tradimento, giunse il trasferimento della capitale; e nel 1917, quando lo Stato chiedeva di digiunare con le razioni di guerra e al contempo di faticare a ritmi accelerati nelle fabbriche che producevano per il fronte. Movimento ci fu anche negli ultimi giorni dell'aprile del 1945. Ma, pure qui, per una questione molto concreta: soprattutto per impedire la distruzione di impianti industriali, dal cui lavoro sarebbe dipesa la vita futura. Ancora una volta, al mito della «lotta di classe», prevalse la consapevolezza, dettata dal buon senso, che gli interessi degli imprenditori coincidevano con quelli dei dipendenti. Senza fabbriche, niente guadagni per il padrone; ma neanche pane per i lavoratori.”

cap. III
Il mistero di Torino

Mario Luzzatto Fegiz photo

“[Su Rino Gaetano] Quando era salito sul palco di Sanremo nel 1978 a cantare «Gianna» sembrava uscito dalla celebre canzone di Modugno: indossava un cappello a cilindro, un frac con fiore all'occhiello. Fra ironia, ottimismo, romanticismo e non-sense costituiva un caso abbastanza unico nel panorama italiano, un outsider, come Buscaglione.”

Mario Luzzatto Fegiz (1947) giornalista, critico musicale e saggista italiano

Origine: Da Un festival con ironia «celebra» Rino Gaetano https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/settembre/03/festival_con_ironia_celebra_Rino_co_0_0209034871.shtml, Corriere della Sera, 3 settembre 2002, p. 36.

Aaron Sorkin photo
Meryl Streep photo

“In questo momento noi apparteniamo al gruppo di persone più denigrato della società americana. Pensateci: Hollywood, gli stranieri e la stampa. […] Hollywood è piena di outsider e stranieri, e se li cacciamo tutti non resterà altro da guardare che il football e le arti marziali miste, che non sono davvero arte.”

Meryl Streep (1949) attrice, doppiatrice e produttrice cinematografica statunitense

You and all of us in this room really belong to the most vilified segments in American society right now. Think about it: Hollywood, foreigners and the press. But who are we, and what is Hollywood anyway? [...] So Hollywood is crawling with outsiders and foreigners. And if we kick them all out you’ll have nothing to watch but football and mixed martial arts, which are not the arts.

Marc Lazar photo