vol. 9, parte 4, pp. 111-112
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
Adolfo Venturi (storico dell'arte): Parte (pagina 2)
Adolfo Venturi (storico dell'arte) era storico dell'arte e accademico italiano. Esplorare le virgolette interessanti su parte.
vol. 8, parte 1, p. 919
Storia dell'arte italiana, L'architettura del Quattrocento
vol. 9, parte 3, pp. 991-997
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
vol. 8, parte 1, p. 92
Storia dell'arte italiana, L'architettura del Quattrocento
vol. 7, parte 3, pp. 420-424
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
vol. 7, parte 1, p. 366
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
Origine: Filippo Lippi fu frate carmelitano fino al 1461, quando papa Pio II lo dispensò dai voti.
vol. 7, parte 1, p. 348
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
vol. 9, parte 6, pp. 69-70
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
vol. 7, parte 2, p. 454
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
vol. 7, parte 1, p. 716
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
Origine: Benozzo di Lese di Sandro (1420 circa – 1497), più noto con il nome di Benozzo Gozzoli.
vol. 9, parte 3, pp. 815-818
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
Origine: Verso Maria, rappresentata nella parte superiore del dipinto lAssunzione della Vergine.
vol. 9, parte 1, p. 29
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
vol. 7, parte 1, pp. 392-393
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
vol. 9, parte 3, p. 971
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
vol. 9, parte 6, p. 643
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
vol. 9, parte 5, pp. 711-712
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
vol. 7, parte 1, pp. 196-198
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
Variante: A Firenze, Gentile, l'apparatore magnifico, riversa fiori nelle gotiche cornici, popola di cavalli, di cani, di scimmie, di uccelli la scena dellAdorazione dei Magi. Passano i Re sul fondo, di contrada in contrada, scendono le erte montane, varcano i ponti levatoi de' castelli, seguiti da cortigiani col falco in pugno, da cacciatori col. Il più vecchio si prostra, bacia un piede al divin Bambino che gli pone una manina sulla testa calva; e gli altri due Re offrono riverenti i doni chiusi come in gotici reliquiarî. Vesti di broccato e di damasco, cinture gemmate e con caratteri cufici, come ne' vasi ageminati della Persia, bardature e fornimenti d'oro de' cavalli, risplendono in quella scena strabocchevole di ricchezza, dove il pittore fa la ruota, pavone dalle iridiscenti penne occhiute. (vol. 7, parte 1, pp. 196-198)
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
vol. 7, parte 1, p. 364
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento