Antonio Gramsci: Frasi popolari (pagina 3)
Frasi popolari di Antonio Gramsci · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccoltaOrigine: Citato in Giovanni Cedrone, Il giornalismo secondo Gramsci: 1500 articoli "contro", rivendicati fino al tribunale fascista http://www.repubblica.it/cultura/2017/04/06/news/gramsci_giornalista_libro_gian_luca_corradi-162351188/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P27-S2.6-T1, Repubblica.it, 7 aprile 2017.
Origine: Dalla lettera spedita a Chiara Passarge, sua padrona di casa a Roma (via G.B. Morgagni 25), pochi giorni dopo l'arresto, avvenuto a Roma l'8 novembre 1926; citato in Gramsci sulle orme di Fozio, Corriere della Sera, 8 dicembre 2016.
“In principio era il verbo… No, in principio era il sesso.”
Origine: Il riferimento è all'incipit del Vangelo secondo Giovanni.
Origine: Il riferimento è a un pensiero di Stanislaw Przybyszewski del 1893. Da La città futura, 1917-1918, a cura di Sergio Caprioglio, Einaudi. Riportato anche in Letteratura e vita nazionale e in Quaderni del carcere.
lettera a Iulca, 5 settembre 1932<!--edizione l'Unità, 1988, vol. 2, pp. 139-140-->
Lettere dal carcere
da Leninismo e Marxismo di Rodolfo Mondolfo, in Scritti Politici a cura di Paolo Spriano, Editori Riuniti, Roma 1973, p. 242
Origine: Americanismo e fordismo, pp. 16 sg.
“Il tempo è la cosa più importante: esso è un semplice pseudonimo della vita stessa.”
lettera a Tania, 2 luglio 1933
Lettere dal carcere
Origine: Americanismo e fordismo, p. 29
da Bergsoniano!, L'Ordine Nuovo, anno I, n. 2, 2 gennaio 1921
Origine: Da Italia e Spagna, L'Ordine Nuovo, 11 marzo 1921, anno I, n. 70.
Origine: Da Cronache teatrali dell'«Avanti!»; citato in Raffaele Di Florio, Gramsci, cronache teatrali dall'«Avanti!»: Angelo Musco http://www.quartaparetepress.it/2012/03/30/gramsci-cronache-teatrali-dallavanti-angelo-musco/, Quartaparetepress.it, 30 marzo 2012
Origine: Da Socialismo e fascismo. L'ordine nuovo 1921-1922, Einaudi, Torino, 1948, p. 527.
da Passato e presente, quaderno 15, § 21
Origine: Da Fuori della realtà, L'Ordine Nuovo, 17 giugno 1921.
“I traduttori sono pagati male e traducono peggio.”
Lettere dal carcere