Curzio Malaparte: Frasi popolari (pagina 3)

Frasi popolari di Curzio Malaparte · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
Curzio Malaparte: 87   frasi 33   Mi piace

“«Hitler non è capace d'impadronirsi del potere con un colpo di Stato – concluse Mussolini »”

Muss Ritratto di un Dittatore<ref>Da una serie di appunti scritti dall'autore in vista di costituirne un'opera organica fra il 1933 ed il 1945</ref>

“L'otto Settembre è memorabil data corremmo a vincer insieme coi nemici la guerra che avevamo già perso con gli amici.”

Origine: Citato in Piero Buscaroli, Una nazione in coma. Dal 1793, due secoli, Minerva Edizioni, Bologna, 2013, p. 113.

“La morale effeminata è la morale dei deboli.”

da Mamma Marcia, Vallecchi, 1959
Origine: Citato in Silvia Contarini, L'italiano vero e l'omosessuale http://www.nazioneindiana.com/2013/08/10/litaliano-vero-e-lomosessuale-2/, Nazione Indiana.com, 10 agosto 2013.

“Santo de Magione | né papa né cojone.”

Origine: Maledetti Toscani, p. 47

“Molti eran vestiti del nero kaftano ebraico, molti erano nudi, e la loro carne splendeva castamente nel tepore freddo della Luna. Simile all'uovo turgido di vita, che nei sepolcreti etruschi di Tarquinia i morti sollevano fra due dita, simbolo di fecondità e di eternità, la luna usciva di sotterra, si librava nel cielo, bianca e fredda come un uovo: illuminando i visi barbuti, le nere occhiaie, le bocche spalancate, le membra contorte degli uomini crocifissi. Mi sollevai sulle staffe, tesi le mani verso uno di loro, tentai con le unghie di strappare i chiodi che gli trafiggevano i piedi. Ma voci di sdegno si levarono intorno, e l'uomo crocifisso urlò: "Non mi toccare, maledetto". "Non voglio farvi del male" gridai "per l'amor di Dio, lasciate che vi venga in aiuto!" Una risata orribile corse d'albero in albero, di croce in croce, e vidi le teste muoversi qua e là, le barbe agitarsi e le bocche aprirsi e chiudersi: e udii lo stridore dei denti. "Venirci in aiuto?" gridò la voce dall'alto "e perché? forse perché hai pietà di noi? perché sei un cristiano? (…) Coloro che ci hanno messi in croce, non sono forse cristiani come te? Son forse cani, cavalli, o topi, coloro che ci hanno inchiodati a questi alberi? (…) "Non sono stato io" gridai "non sono stato io a inchiodarvi agli alberi! Non sono stato io!". "Lo so" disse la voce con un inesprimibile accento di dolcezza e di odio "lo so, sono stati gli altri, sono stati tutti gli altri come te".”

La pelle, Il vento nero