da Coups de Soleil
Henry De Montherlant: Essere
Henry De Montherlant era scrittore e drammaturgo francese. Esplorare le virgolette interessanti su essere.Infelicità di D'Annunzio
Origine: Citato in Carlo Maria Pensa, "La regina morta" di Montherlant, Radiocorriere TV, n. 44, 1965, p. 21.
"La medaglia d'Isotta, in L'infinito è dalla parte di Malatesta", Raffaelli, Rimini, 2004, p. 132
1950, p. 59
Il gran maestro di Santiago
“Alvaro': Partiamo per vivere. Partiamo per essere morti e viventi in mezzo ai viventi.”
1950, p. 66
Il gran maestro di Santiago
Ragazze, Le lebbrose
Origine: Théâtre, p. 39
Il solstizio di giugno
Chant funèbre pour les morts de Verdun, 1924
Origine: Citato in Alfredo Mortier, Movimento intellettuale in Francia, Il Secolo XX, anno 25, n. 8, agosto 1926, p. 567.
Il solstizio di giugno
Origine: Citato in Il cinico ha sempre la battuta pronta, Il Giornale, 19 gennaio 2010, p. 33; ora in cinquantamila.it http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerArticolo.php?storyId=0000000195561.
Variante: Chiamano confusione la mia ricchezza, fatuità il mio orgoglio, enfasi la mia grandezza, durezza la mia virtù, retorica la mia eloquenza, ermetismo la mia profondità, scemenza la mia lealtà, impudenza la mia franchezza; e quando non trovano come biasimare uno dei miei modi di essere, dicono che è una posa. Con quali armi – mi chiedo – dovrei rispondere loro? Heureux les porteurs de frondes, qui répondent avec leurs frondes! Quanto a me non posso rispondere. Sono murato nell'opinione che si è fatta di me, paralizzato da lei più che da catene di ferro. E questa opinione è che niente di ciò che viene detto di me può essere preso sul serio.
Il paradiso all'ombra delle spade
Variante: La mia avventura terrestre volge al termine. Il mio nome sarà scalzato a martellate, come quello di Malatesta dai monumenti di Pesaro; i serpenti cancelleranno le mie tracce, come cancellarono quelle dell'esercito di Pompeo. Sono stato prima di tutto un essere di godimento, poi un creatore letterario, poi più nulla. Il godimento l'ho avuto, le mie opere le ho create per godere, e così è stato. Per cui, ripeto, tutto è bene quel che finisce bene. (da La marée du soir. Carnets 1968-1971)