Frasi di Lev Trotsky
Lev Trotsky
Data di nascita: 26. Ottobre 1879
Data di morte: 21. Agosto 1940
Lev Trockij , Lev Trotsky o Leon Trotsky nella traslitterazione anglosassone, pseudonimo di Lev Davidovič Bronštejn è stato un politico, rivoluzionario e militare russo naturalizzato sovietico, nativo dell'attuale Ucraina.
Bolscevico e protagonista di primo piano della rivoluzione russa, Presidente del soviet di Pietrogrado durante le rivoluzioni del 1905 e del 1917, fu tra le personalità più influenti della Russia post-rivoluzionaria e della neonata Unione Sovietica, dapprima come commissario del popolo agli Affari esteri e in seguito come organizzatore e comandante dell'Armata Rossa , commissario del popolo alla Guerra e membro del Politburo. Fu anche scrittore di notevoli capacità, soprannominato Penna dai compagni di partito.
Dopo la morte di Lenin, a seguito della sua lotta politica e del duro contrasto con Stalin negli anni venti, fu espulso dal Partito Comunista Sovietico ed esiliato, mentre l'opposizione di sinistra veniva smantellata dal gruppo stalinista, favorevole alla burocratizzazione totalitaria dell'URSS e al concetto di socialismo in un solo paese.
Dopo molte peregrinazioni, si stabilì in Messico sotto la protezione del governo di Lázaro Cárdenas del Río, dove fu accolto da una cerchia di sostenitori locali, tra cui gli artisti Diego Rivera e Frida Kahlo, e ricevette numerose visite di ammiratori, come André Breton. Venne assassinato nel 1940, nella sua casa in un sobborgo di Città del Messico, da un agente sovietico di origine spagnola, Ramón Mercader.
Nel 1938 ha fondato la Quarta Internazionale. Le idee di Trockij, improntate all'internazionalismo proletario e alla rivoluzione permanente, formano la base del trotskismo.
Frasi Lev Trotsky
„La vecchiaia è la cosa più inattesa che può capitare a un uomo.“
citato in Focus n. 115, p. 170
„La conquista del potere da parte del proletariato non conclude la rivoluzione, ma la apre soltanto.“
citato in "Prima di morire – Appunti e note di lettura", Giangiacomo Feltrinelli Editore, 1998
„Hitler si è forgiato insieme alla sua opera. Ha imparato per gradi, una tappa dopo l'altra, durante la lotta…“
Origine: Da un reportage di Georges Simenon, 1933; citato in Simenon: «Scusi Trotskij, permette tre domande?» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/28/Simenon_Scusi_Trotskij_permette_tre_co_0_031128057.shtml, Corriere della Sera, 28 novembre 2003.
„La rivoluzione socialista comincia su basi nazionali, ma non può restare circoscritta entro questi confini.“
citato in "Prima di morire – Appunti e note di lettura", Giangiacomo Feltrinelli Editore, 1998
„Vladimir Ilic non ha lasciato nessun "testamento", e lo stesso carattere dei suoi rapporti col partito, come il carattere del partito stesso, escludevano la possibilità di un tale "testamento". La stampa dell'emigrazione, la stampa estera borghese e quella menscevica di solito ricordano come "testamento" una lettera di Vladimir Ilic (tanto alterata da essere irriconoscibile) contenente consigli di carattere organizzativo. Il XIII Congresso ha esaminato con grande attenzione anche questa lettera, come tutte le altre, e ne ha tratto le conclusioni conformi alle condizioni e alle circostanze del momento. Qualsiasi chiacchiera sull'occultamento o sulla violazione del "testamento" è una maligna invenzione ed è interamente diretta contro l'effettiva volontà di Vladimir Ilic e gli interessi del partito da lui creato.“
dall'articolo A proposito del libro di Eastman – Dopo la morte di Lenin, Bolscevik, n. 16, 1° settembre 1925
„La burocrazia sovietica si è posta al di sopra di una classe che usciva appena dalla miseria e dalle tenebre e non aveva tradizioni di comando e di egemonia.“
Origine: Citato in Prima di morire – Appunti e note di lettura, Feltrinelli, 1998.
„Dobbiamo porre fine una volta per tutte ai vaneggiamenti quacchero-papisti sulla santità della vita umana.“
Origine: Citato in AA.VV., Il libro della politica, traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2018, p. 244. ISBN 9788858019429
„Verklovsky, ministro della guerra di Kerensky, dichiarò più tardi a proposito di Kornilov che era un cuor di leone con una testa di montone.“
Origine: Storia della rivoluzione russa, pp. 278-279
„La fede senza lavoro è morta.“
Origine: Citato in Max Eastman, Il giovane Trotsky (1925), traduzione di Roberto Cruciani, Massari, 2006, p. 64. ISBN 8845702316