“Sono una nube congelata attorno a un oggetto centrale, in forma di pera, duro e reale più di me stessa e che riluce di rosso entro il suo diafano involucro. Dentro c'è uno spazio, vasto quanto il cielo di notte e altrettanto buio e ricurvo, sebbene rosso-nero più che nero. Puntini di luce si espandono, scintillano, scoppiano e avvizziscono all'interno, innumeri come stelle. Ogni mese c'è una luna gigantesca, rotonda, pesante, un presagio. Transita, sosta, prosegue, scompare alla vista, e vedo lo scoramento di venirmi incontro come una carestia. Sentirsi così vuota, daccapo, daccapo. Ascolto il mio cuore, onda su onda, onde salate e rosse, che segnano il tempo.”

The Handmaid's Tale

Ultimo aggiornamento 26 Febbraio 2021. Storia
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Margaret Atwood 37
poetessa, scrittrice e ambientalista canadese 1939

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“C'è una luce che luna non è | in un buio che notte non è | e una voce che voce non è | che non parla ma parla di me.”

Angelo Branduardi (1950) cantautore, violinista e chitarrista italiano

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Il dito e la luna
Origine: Testo di Giorgio Faletti e Angelo Branduardi.

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