“Montag guardò il fiume. Noi andremo sul fiume. Guardò le antiche rotaie della ferrovia. Oppure andremo in quella direzione. O percorreremo le grandi autostrade ora, e avremo tempo di mettere tante cose dentro di noi. E un giorno, dopo che la sapienza sarà stata a lungo in noi comparirà sulle nostre mani e sulle nostre bocche. E gran parte di essa sarà errata, ma una parte sufficiente sarà giusta. Cominceremo a camminare oggi e a vedere il mondo come il mondo cammina e parla, come realmente appare. Voglio vedere ogni cosa, ormai. E anche se niente di esso sarà e quando entrerà in me, dopo qualche tempo si raccoglierà tutto insieme dentro di me e sarà me stesso. Guarda il mondo qua intorno, Signore, Signore, guardalo, qua intorno a me, al di là della mia faccia, e il solo modo di toccarlo veramente è di metterlo dove sia finalmente me stesso, dove è nel sangue, dove è spinto a correre in circolo mille volte per diecimila ogni giorno. Ho già un dito sul mondo, adesso; questo è un principio.”
Fahrenheit 451
Argomenti
arte , due-giorni , tre-giorni , mondo , antico , autostrada , boccia , cammino , circolo , cosa , direzione , dito , ferrovia , fiume , giorno , giusto , grande , guardia , insieme , mille , modo , oggi , parte , principe , principio , rotaia , sangue , sapienza , signora , signore , signoria , spinta , stesso , tempo , voglia , dopo , ora , volte , lungoRay Bradbury 74
scrittore statunitense 1920–2012Citazioni simili

“Se guardi nel modo giusto, puoi vedere che il mondo intero è un giardino.”
Origine: Citato in Claudio Taccucci, Augusto Guerriero (Ricciardetto), p. 222.

Origine: Da Note per una settimana, p. 19.

da Il divieto di sosta, 6<sup>a</sup> composizione, p. 58
Ma il cielo è sempre più blu. Pensieri, racconti e canzoni inedite, Canzoni inedite, Primo quaderno