“Mi contava un sojatore che a Napoli, in certi alberghi, usava il servitore entrare nella camera del forastiero, la bella mattina del suo arrivo, con una guantiera sparsa di piccoli e grossi stronzi, ciascuno dei quali avea appeso un cartellino e scritto su un prezzo. I grossi costavano molto più dei piccini, ed alcuni tenevano in capo un cappellino di prete. Erano questi i prodotti degli abatini. E il forastiero sceglieva. E detto fatto si apriva la porta, e compariva ai comodi del forastiero la parte corrispondente – autrice dell'esemplare.”

—  Carlo Dossi

n. 3831

Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Carlo Dossi 81
scrittore, politico e diplomatico italiano 1849–1910

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Origine: Da A Milano non fa freddo, Bompiani, 1949.

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“Il montone assalta i pesci come uno assassino: talora s'asconde all'ombra de' navili grossi, i quali stanno fermi, e aspetta se alcuno ha voglia di nuotare; e ora alzando il capo fuor dall'acqua, apposta le barchette de' pescatori, e di nascoso nuotando le mette a fondo.”

Gaio Plinio Secondo (23–79) scrittore romano

IX, 67; 1844, vol. 1, p. 896
Storia naturale
Origine: Plinio si riferiva con ogni probabilità all'orca, gli antichi infatti avevano dato a questo animale infatti il nome di "delfino montone" o "cetaceo montone". Alfred Edmund Brehm, La vita degli animali. Descrizione generale del mondo animale, Volume 2, Mammiferi, traduzioni di Gaetano Branca e Stefano Travella, Unione Tipografico-editrice torinese, 1872 p. 880 https://books.google.it/books?id=sZ3vcuUHjuUC&pg=PA880.

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