citato in Riccardo Muti, La forza del destino,p. 34, Piccola Biblioteca del Sole 24 ore, 2003
“La fede è una delle più potenti forze organiche del multiverso. Magari non sarà esattamente in grado di muovere le montagne. Ma può creare qualcuno che ne è capace.
La gente ha una convinzione del tutto errata sulla fede. È convinta che funzioni, per così dire, in avanti. Credono che la sequenza sia: oggetto, poi fede. In realtà, funziona esattamente all'opposto.
La fede sciaguatta nel firmamento come l'argilla nella ruota del vasaio. È così che vengono creati gli dei, per esempio. È ovvio che siano creati dai loro fedeli, perché basterebbe un semplice curriculum per accorgersi che la maggior parte di loro non può certo essere di origine divina. Tendono a fare esattamente ciò che la gente farebbe al posto loro se potesse, specie quando si parla di ninfe, piogge d'oro, e nemici da sbaragliare.”
Origine: Serie del Mondo Disco, 11. Il tristo mietitore (1991), p. 100-101
Argomenti
arte , pace , fede , argilla , convinzione , creato , curriculum , divino , esempio , essere , fedele , firmamento , funzione , gente , grado , maggiore , montagna , nemico , oggetto , opposto , organico , origine , oro , ovvio , parte , pioggia , posto , potente , ruota , semplice , sequenza , specie , tendone , avanti , dire , fare , realtàTerry Pratchett 184
scrittore e glottoteta britannico 1948–2015Citazioni simili

Origine: Da Il metro della logica non misura la fede, Corriere della Sera, 19 dicembre 1995.

“Chi ha fede muove le montagne; chi ha fede fa proseliti; chi ha fede vince le battaglie.”
dal discorso di Torino, 20 dicembre 1922; da Il Partito popolare italiano
“Prendere sottogamba Fede è da sciocchi, è non capire come funziona il sistema.”

“La fede trasporta le montagne.”
Origine: Cfr. Gesù: «Abbiate fede in Dio! In verità vi dico: chi dicesse a questo monte: Lèvati e gettati nel mare, senza dubitare in cuor suo ma credendo che quanto dice avverrà, ciò gli sarà accordato».
Origine: Il duello, p. 135

“La fede solleva delle montagne; sì: delle montagne d'assurdità.”
da Diario