“[…] quelli di cui avevamo cominciato a parlare poco fa, dei solitari. Considerando il loro vizio più eccezionale di quanto non sia, sono andati a vivere da soli dal giorno in cui lo hanno scoperto, dopo averlo avuto a lungo senza conoscerlo, solo più a lungo di altri. Perché nessuno sa all'inizio di essere invertito, o poeta, o snob, o perverso. Il collegiale che imparava a memoria versi d'amore o guardava illustrazioni oscene, se si stringeva a un compagno, immaginava soltanto di essere in comunione con lui nel desiderio della donna. Come non dovrebbe credere di essere uguale a tutti gli altri, quando di ciò che prova riconosce la sostanza in Madame de Lafayette, in Racine, in Baudelaire, in Walter Scott, mentre è ancora così incapace di osservare se stesso per rendersi conto di ciò che aggiunge del suo, e che se il sentimento è lo stesso, cambia però l'oggetto, che ciò che desidera è Rob-Roy e non Diana Vernon?”
I; 1990, p. 1221
Alla ricerca del tempo perduto, Sodoma e Gomorra
Argomenti
due-giorni , tre-giorni , amore , pace , ancora , cambio , compagnia , compagno , comunione , conto , desiderio , donna , essere , giorno , illustrazione , incapace , inizio , madama , madame , memoria , oggetto , perversa , poeta , prova , scoperta , sentimento , snob , solitario , sostanza , stesso , vivero , vizio , andata , dopo , poco , considerando , lungoMarcel Proust 209
scrittore, saggista e critico letterario francese 1871–1922Citazioni simili

Origine: Citato in La Gazzetta dello Sport Magazine, 6 marzo 1999>

“Ho provato a vivere da solo, ma la solitudine è così solitaria quando si è da soli!”
Life in Cartoon Motion

“Si vive più a lungo per poter vivere più a lungo. Senza altro scopo. Questo dice il fantasma.”
Origine: Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta, p. 87
