I versi si riferiscono a Stalin
Origine: Da Cinquanta poesie, Einaudi
“Per farci un'idea di un tale io di gruppo [quello degli animali], immaginiamo che qui davanti a me ci sia una parete e in essa vengano praticati dieci fori. Io infilo le mie dieci dita in quei fori e le muovo. In questo caso voi vedreste le mie dita, ma non vedreste me stesso; senz'altro direste che esse non si muovono da sole, ma che deve esservi qualcosa di nascosto che provoca il loro movimento. In altre parole, si supporrebbe l'esistenza di un'entità appartenente a quelle dieci dita. Questo paragone ci permette di comprendere il carattere di gruppo, il carattere di specie della sfera animica negli animali.”
Origine: Universo, terra, uomo, p. 42
Citazioni simili
“Ma il mio corpo era come un'arpa e le parole e gesti di lei come dita sulle sue corde.”
da Arabia
But my body was like a harp and her words and gestures were like fingers running upon the wires.
Gente di Dublino
da Terre di confine. La frontera, a cura di Paola Zaccaria, Palomar, Bari, 2000, p. 113.
Origine: Citato in Pierre Lepori, Wolf in translation; in Louis Wolfson, Cronache da un pianeta infernale, a cura di Pietro Barbetta ed Enrico Valtellina. Con un saggio del premio Nobel J.M.G. Le Clézio, Manifestolibri, 2014, pp. 92-93. ISBN 978-88-7285-757-1
Origine: Processo a un liberale (libelli), Petizione alle due Camere (1816), p. 18
“Tu stesso ti fai grosso
col falso imaginar, sì che non vedi
ciò che vedresti se l'avessi scosso.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Paradiso
vv. 2450-2551