“[…] dirò due parole sulla tradizionale arte del leggere quale si pratica anche oggi nei conventi, nella lettura ad alta voce che i frati fanno a turno, durante i pasti consumati in comune. Essa si fonda su un principio di rispetto verso l'intelligenza altrui, […] si cerca di raggiungere la maggiore chiarezza, evitando ogni influsso d'interpretazione da parte del lettore sull'ascoltatore. Perciò, lettura spaziale e non lettura espressiva. Il tono della voce si mantiene monotono, senza venature di sentimento o di passione; anzi, con un certo freddo distacco dalla materia verbale. Le pause, di varia lunghezza, tendono unicamente a rendere intellegibile, fino alle sfumature più sfuggevoli, il nesso logico del periodo.”
L'interpunzione, p. 55
Guida allo scrivere corretto
Argomenti
lettura , voce , venatura , nesso , ascoltatore , lunghezza , influsso , conventio , convento , verbale , turno , sfumatura , monotonia , monotona , distacco , tendone , tono , chiarezza , interpretazione , lettore , non-lettore , materia , logica , freddo , periodo , pratica , intelligenza , passione , comune , sentimento , rispetto , principe , principio , maggiore , verso , arte , oggi , parola , parte , parola-chiave , due-giorni , cerca , fondaRidolfo Mazzucconi 6
giornalista e scrittore italiano 1889–1959Citazioni simili
Origine: Il linguaggio della poesia, p. 39

“C'è nel leggere un'attesa che non cerca un esito. Leggere è errare. La lettura è l'erranza.”
cap. XV, 50
Ombre erranti
Origine: La biblioteca di notte, pp. 187-188

“A seconda del lettore, e del libro, si tratta di lettura o di avventura.”
In margine a un testo implicito
Origine: Da Prima della fine, traduzione di Paola Tomasinelli, Einaudi.