“L'uomo antico è assorbito dalla città e dalla famiglia sottoposto a un destino cieco, senza nome, superiore agli stessi dèi. L'istituto della schiavitù non offende gli spiriti più nobili di quei tempi. I filosofi non prendono in considerazione se non il pensiero impersonale, il cui ordine immobile regola la natura come le idee: la comparsa del singolare è come una incrinatura nella natura e nella coscienza […]. Il cristianesimo in mezzo a queste incertezze porta all'improvviso una nozione decisiva della persona. Non sempre si comprende oggi lo scandalo che essa costituì per il pensiero e per la sensibilità greca.”
da Il personalismo, pp. 14-16, Roma 1966
Origine: Citato in Battista Mondin, Storia della metafisica, Volume 2, introduzione p. 10, PDUL Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1998.
Argomenti
persone , destino , famiglia , antico , cieco , comparsa , considerazione , coscienza , cristianesimo , famiglio , filosofia , filosofo , immobile , incertezza , istituto , mezzo , natura , nobile , nome , nozione , oggi , ordine , pensiero , persona , regola , scandalo , singolare , spirito , superiora , superiore , uomo , impersonale , sensibilità , schiavitù , sottoposto , città , porta , grecaEmmanuel Mounier 7
filosofo francese 1905–1950Citazioni simili

“L'uomo che è cieco alle bellezze della Natura, ha perduto metà del piacere di vivere.”
Origine: Citazione raccolta nel paragrafo Pensieri attinti a diverse fonti senza citare l'autore originale.
Origine: La strada verso il successo, p. 218

Il significato "politico" dell'incontro tra ragione e fede