“Sognò […] Da un capo all'altro dell'appartamento, tutta indaffarata, si muoveva rapida e silenziosa Lara, con addosso la vestaglia da mattina infilata in fretta, e lui la seguiva alle calcagna, importuno, cercando con insistenza di mettere in chiaro qualcosa in modo insulso e a sproposito, mentre lei non aveva nemmeno un minuto da dedicargli, e alle sue spiegazioni rispondeva continuando a muoversi e limitandosi a volgere il capo dalla sua parte, con silenziosi sguardi perplessi e scoppi innocenti della sua incantevole risata argentina, unici tratti di intimità ancora rimasti tra loro. E così lontana, fredda e attraente era colei alla quale egli aveva dato tutto, colei che aveva preferito a tutto e a confronto con la quale tutto era inferiore e privo di valore!”
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Boris Leonidovič Pasternak
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libro
Il dottor Živago
Il dottor Živago
Argomenti
arte , ancora , appartamento , argentino , calcagno , capo , confronto , dato , freddo , fretta , innocente , insistenza , mattino , minuto , modo , parte , perplesso , preferito , rapido , risata , scoppio , sguardo , spiegazione , sproposito , tratto , valor , valore , intimità , vestaglia , altro , lontanoBoris Leonidovič Pasternak 33
poeta e scrittore russo 1890–1960Citazioni simili

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