“Così il tiranno assoggetta gli uni servendosi degli altri, e viene difeso da uomini da cui dovrebbe difendersi, se valessero qualcosa […] Eppure, vedendo questi individui che servono il tiranno per trarre vantaggio dal loro potere e dalla servitù del popolo, spesso mi stupisce la loro malvagità e talvolta mi fa pena la loro stupidità; perché, a dire il vero, avvicinarsi a un tiranno cos'altro significa se non allontanarsi dalla propria libertà e afferrare, per così dire, a due mani e abbracciare la propria servitù? […] Non è sufficiente che gli obbediscano, devono compiacerlo rompendosi le ossa, tormentandosi e distruggendosi per curare i suoi interessi; devono amare ciò che egli ama, sacrificare i propri gusti ai suoi, violentare la propria indole sino a spogliarsi della propria personalità […] Quale condizione è più miserabile del vivere così, senza avere nulla di proprio, dipendendo da un altro per il proprio benessere, la propria libertà, il proprio corpo, la vita stessa?”
2004, pp. 31-32
Discorso sulla servitù volontaria
Argomenti
due-giorni , vita , stupidità , uomini , avere , benessere , condizione , corpo , curaro , difesa , individuo , indole , interesse , liberto , pena , popolo , potere , stesso , tirannia , tiranno , vantaggio , vero , vivero , personalità , servitù , dire , proprio , amare , ossa , altro , nullaÉtienne de La Boétie 14
filosofo, scrittore e politico francese 1530–1563Citazioni simili

“Cajo Gracco: Popolo ingiusto è popolo tiranno; Ed io l'amore de' tiranni abborro.”
Atto II, p. 139
Cajo Gracco

Pericle; atto II, scena III
Pericle, il principe di Tiro

“La libertà è un tiranno che è governato dai suoi capricci.”
Da Carnets; citato in Le petit philosophe de poche, Textes réunis par Gabriel Pomerand