dalla lettera alla moglie del 29 aprile 1914
“Ieri mi fecero vedere una film intitolata: La canzone di Werner. Ma è stupidaggine assoluta. Oggi me ne hanno [fatto] vedere due: si tratta sempre di pellicole assolutamente nuove che sono appena in prova. Quelle due di oggi mi sono piaciute anche meno di quelle di ieri. Una è una cosa balorda intitolata: La rivolta del Tirolo, l'altra avrebbe qualche elemento buono, ma l'ultima parte (e specialmente la fine) è insulsa e stupidamente vacua. È intitolata Rapsodia satanica. Siamo sempre nel campo dei drammi a intreccio, che per la musica non si prestano. Se io accettassi quest'ultimo soggetto, si farebbe subito il contratto: ma io non ho il coraggio di accettarlo, perché mi pare di scendere troppo in basso con un simile lavoro.”
dalla lettera alla moglie del 27 aprile 1914
Argomenti
arte , musica , aprile , assoluto , balordo , buono , campo , canzone , contratto , coraggio , cosa , dramma , elemento , fatto , film , fine , intreccio , lavorio , lavoro , lettera , meno , moglie , musico , oggi , parte , pellicola , prova , rapsodo , rivolta , simile , soggetto , stupidaggine , tratto , ultimo , ieri , bassoPietro Mascagni 9
compositore e direttore d'orchestra italiano 1863–1945Citazioni simili
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Origine: Citato in Claudio Taccucci, Augusto Guerriero (Ricciardetto), p. 29.