“Beleg trasse la sua spada Anglachel e con essa tagliò i lacci che impedivano Túrin; ma il fato era più forte quel giorno e volle che la lama di Eöl l'Elfo Scuro gli scivolasse mentre la maneggiava, ferendo Tùrin al piede.
Ridestandosi in preda a un eccesso di rabbia e paura, e scorgendo uno chino su di lui con una lama snudata in pugno, Tùrin balzò in piedi con un forte grido, credendo che gli Orchi fossero tornati a tormentarlo e, lottando con quegli nel buio, s'impadronì di Anglachel e trafisse Beleg Cúthalion, credendolo un avversario. Ma, quando si tirò su, scoprendosi libero e pronto a vendere cara la pelle ai suoi immaginari nemici, ecco che su di loro si accese accecante la luce di una saetta e, a quel chiarore, riconobbe il volto di Beleg. Túrin restò impietrito e silenzioso al cospetto di quella morte atroce, consapevole di ciò che aveva fatto; e così terribile era il suo volto rischiarato dai lampi che a sprazzi illuminavano il cielo intorno a loro, che Gwindor s'appiattì al suolo senza più osare levare lo sguardo.”
I figli di Húrin
Argomenti
due-giorni , tre-giorni , paura , morte , avversario , buio , chiarore , cielo , cospetto , eccesso , fato , fatto , forte , giorno , grido , immaginario , lama , luce , nemico , pelle , piede , preda , pugno , rabbia , saetta , sguardo , spada , sprazzo , suolo , taglio , tornata , volto , elfo , liberoJohn Ronald Reuel Tolkien 100
scrittore, filologo, glottoteta e linguista britannico 1892–1973Citazioni simili

dal discorso per l'inaugurazione della Provincia di Littoria, 18 dicembre 1934; da Scritti e discorsi, vol. IX, p. 154
Citazioni tratte dai discorsi

Origine: Il mondo senza un filo di grasso, p. 41

da Tel chi el telùn
Personaggi originali, Brunello Robertetti

“Il lama è un animale saggio.”
Origine: Il mondo senza un filo di grasso, p. 41