“Ciò che Platone chiama giustizia dello Stato, è piuttosto la bellezza di quello; poiché ciò che distingue il Giusto dal Bello è questo: nel Bello si aduna la ricchezza d'una esistenza varia e molteplice, ma priva di coscienza e senza che le parti siano soddisfatte. Il Giusto invece conferisce ad ogni essere una sussistenza propria, una interna soddisfazione e un movimento indipendente, acciocché anch'esso a sua volta entri come un tutto, e si attui liberamente nel tutto maggiore. Ma ciò non si trova nello Stato di Platone. Egli sacrifica l'uomo, la sua felicità, la sua libertà, la stessa sua morale perfezione; infatti questo Stato non esiste che per sé stesso, perché appaia la sua nobiltà e magnificenza, e i cittadini non sono ad altro destinati che a servire, come semplici membri alla bellezza della sua costruzione. Quindi egli ha il carattere rappresentativo, come tutte le cose belle; è un'opera artistica che sembra di esistere meno per le sue proprie parti, che per chi la contempla.”

Origine: Storia della filosofia del diritto, p. 12

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

Citazioni simili

Jonathan Franzen photo
Paolo Mantegazza photo
Blaise Pascal photo
Ernest Hemingway photo
Nino Frassica photo

“Non è bello ciò che è bello, ma che bello che bello che bello.”

Nino Frassica (1950) attore, comico e personaggio televisivo italiano

Quelli della notte, Frate Antonino di Scasazza

Khalil Gibran photo

“I vestiti coprono gran parte della vostra bellezza ma non nascondono ciò che non è bello.”

Khalil Gibran (1883–1931) poeta, pittore e filosofo libanese

Il Profeta

Ambrose Bierce photo

“Ottimismo (s. m.). Dottrina o credo che vede tutto bello, incluso il brutto; tutto buono, soprattutto il male; e tutto giusto, particolarmente ciò che è sbagliato.”

Ambrose Bierce (1842–1914) scrittore, giornalista e aforista statunitense

1988, p. 131
Dizionario del diavolo

Eraclito photo

Argomenti correlati