“Senza una rivoluzione contadina, non avremo mai una vera rivoluzione italiana, e viceversa. Le due cose si identificano. Il problema meridionale non si risolve dentro lo Stato attuale, né dentro quelli che, senza contraddirlo radicalmente, lo seguiranno. Si risolverà soltanto fuori di essi, se sapremo creare una nuova idea politica e una nuova forma di Stato, che sia anche lo Stato dei contadini; che li liberi dalla loro forzata anarchia e dalla loro necessaria indifferenza. […] Dobbiamo ripensare ai fondamenti stessi dell'idea di Stato: al concetto d'individuo che ne è la base; e, al tradizionale concetto giuridico e astratto di individuo, dobbiamo sostituire un nuovo concetto, che esprima la realtà vivente, che abolisca la invalicabile trascendenza di individuo e di Stato. L'individuo non è una entità chiusa, ma un rapporto, il luogo di tutti i rapporti. Questo concetto di relazione, fuori della quale l'individuo non esiste, è lo stesso che definisce lo Stato. Individuo e Stato coincidono nella loro essenza, e devono arrivare a coincidere nella pratica quotidiana, per esistere entrambi. Questo capovolgimento della politica, che va inconsapevolmente maturando, è implicito nella civiltà contadina, ed è l'unica strada che ci permetterà di uscire dal giro vizioso di fascismo e antifascismo. Questa strada si chiama autonomia.”
1990, pp. 222-223
Cristo si è fermato a Eboli
Argomenti
dio , anarchia , antifascismo , astratto , autonomia , autonomo , base , capovolgimento , concetto , contadino , essenza , fascismo , fondamento , forma , forzato , giro , idea , implicito , indifferenza , individuo , italiano , luogo , meridionale , nuovo , politico , pratica , problema , quotidiano , rapporto , relazione , rivoluzione , stato , stesso , strada , trascendenza , vivente , vizioso , entità , civiltà , uscire , libero , realtàCarlo Levi 59
scrittore e pittore italiano 1902–1975Citazioni simili

“Senza una rivoluzione contadina, non avremo mai una vera rivoluzione italiana, e viceversa.”
Cristo si è fermato a Eboli

“La vera rivoluzione dobbiamo cominciare a farla dentro di noi.”

Origine: Dal Proclama ai popoli e ai governi di tutti i paesi belligeranti, 26 ottobre 1917; citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 698-699.

“Il suo compito [dello Stato] non è di creare nuova vita, ma di conservare la vita data.”
Venga il tuo regno
da Proletari senza rivoluzione: Volume 1, Edizioni Oriente, 1966, p. 75
Origine: Citato in Claudio Taccucci, Augusto Guerriero (Ricciardetto), p. 142.