“Lasciate che un vostro concittadino di ieri renda omaggio ad uno dei valori più preziosi della vita umana e ai nostri giorni più trascurati: la tradizione. È un patrimonio fecondo, è un'eredità da conservare. Oggi la tendenza delle nuove generazioni è tutta verso il presente, anzi verso il futuro. E sta bene, sempre che questa tendenza non oscuri la visione reale e globale della vita. Perché, per godere del presente e per preparare il futuro, il passato ci può essere utile, e, in certo senso, indispensabile. Il distacco rivoluzionario dal passato non è sempre una liberazione, ma spesso significa il taglio della propria radice. Per progredire realmente, e non decadere, occorre avere il senso storico della nostra esperienza. Questo è vero perfino nel campo delle cose esteriori, tecnico-scientifiche e politiche, dove la corsa delle trasformazioni è più rapida e impetuosa; e lo è ancora di più nel campo delle realtà umane e specialmente nel campo della cultura. Lo è in quella della religione nostra, che è tutta una tradizione proveniente da Cristo.”
Origine: Dall'allocuzione ai suoi conterranei a Brescia il 26 settembre 1970; citato in Insegnamenti di Paolo VI, Tipografia Poliglotta Vaticana, 1963, vol. I, p. 131.
Argomenti
due-giorni , tre-giorni , religione , vita , ancora , avere , bene , campo , concittadino , cristo , cultura , distacco , esperienza , essere , fecondo , futuro , generazione , giorno , lasciata , liberazione , oggi , omaggio , oscuro , passato , patrimonio , politico , presente , prezioso , radice , rapido , rivoluzionario , senso , storico , taglio , tecnico , tendenza , tradizione , trasformazione , utile , valor , valore , vero , verso , visione , corsa , ieri , eredità , proprio , globale , realtà , indispensabilePapa Paolo VI 113
262° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica 1897–1978Citazioni simili

“Vivere il presente, accettare il passato e non correre verso il futuro.”
da La mappa di pietra

Apocalisse e post-umano. Il crepuscolo della modernità

20, 26
Confessioni, Libro XI (Meditazioni sul primo versetto della Genesi)

“Se vivi nel passato oppure nel futuro, non troverai mai un senso nel presente.”
p. 26