“[…] il Signorini fu poeta quanto pittore, anzi direi che fu il pittore poeta od il poeta pittore, che in lui l'arte e la poesia eran fuse in un unico sentimento: rendere in un qualsiasi modo quel bisogno irresistibile dell'anima di raccontare al mondo le sensazioni buone o dolorose.
Era figlio dell'arte, suo padre era pittore, un suo fratello, morto giovane, lo era pure; […].
Però Telemaco Signorini, non aveva per la pittura quella passione sfrenata che quasi come un obbligo, vogliamo ritrovare in tutti coloro che sono riusciti ad alzare la testa un po' al di sopra della moltitudine; egli fece il pittore per contentare il padre, che amava molto, ma forse la letteratura lo attirava, ed anche lo attirava il bisogno di correre pel mondo, vago di spaziare lo sguardo su nuovi orizzonti.”
I macchiaioli, parte 2, pp. 43-44
Arte e artisti toscani dal 1850 ad oggi
Argomenti
morto , bisogno , giovani , parte , mondo , letteratura , padre , unico , sfrenata , figlio , giovane , sguardo , po' , pittore , pittura , arte , passione , color , colore , signorino , testa , modo , forse , fratello , vago , anima , poesia , poeta , sensazione , moltitudine , orizzonte , obbligo , sentimentoAnna Franchi 15
scrittrice e giornalista italiana 1867–1954Citazioni simili

“Il dolore fa il poeta; ma la gioia fa il pittore.”
da Un corpo, in Storielle vane

II-XIII secolo), p. 150
La storia dell'arte
Origine: Dall'intervista di Maria Grazia Rongo, Hemingway e Pivano nella Lucania dei mondi perduti http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=373108, la Gazzetta del Mezzogiorno.it, 8 ottobre 2010.

Origine: Da Lettera a Sophie Volland.

Origine: Da De imaginum, signorum et idearum compositione; citato in Ubaldo Nicola, Giordano Bruno pittore, in Bruno 2005, p. 7.