“Riccardo sente, fin sotto la pelle, quello che Giada gli sta facendo, e per la prima volta da quando la conosce si dimentica del fatto che è brutta. In questo istante non conta nulla. Giada è solo Giada, calda e appassionata. Come nessuna prima di lei.
Ora i loro corpi si ascoltano ed è bellissimo. È ancora Giada a insegnare, guidando le mani di Riccardo alla scoperta del suo corpo così dolce e armonioso. La sua pelle è liscia e Riccardo prova piacere anche solo a sfiorarla. E i loro baci si trasformano. Non è più una fame bulimica e impaziente a guidarli, ma un tenero assaggiare, gustare e poi di nuovo assaporare.
Si inseguono, si abbracciano, si rotolano, uno sull'altra, mani che frugano curiose, piacere senza parole, lungo e indefinibile.
Sesso come viaggiare in un'altra galassia. Circondati da pianeti nuovi e sconosciuti che muovono le loro orbite nello spazio profondo; da stelle che esplodono la loro luce, e poi comete e raggi, come graffi nella carne.
Sesso che toglie la sete e il respiro, e poi le forze e il sonno. Stupiti e confusi, avvinghiati l'uno all'altra, di fronte alla scoperta condivisa di un universo.”
Come tu mi vuoi
Argomenti
sesso , parola-chiave , fame , piacere , ancora , appassionato , brutto , bulimico , caldaia , carne , cometa , confuso , corpo , curioso , fatto , fronte , galassia , giada , graffio , impaziente , istante , liscio , luce , nuovo , orbita , parola , pelle , pianeta , profondo , prova , respiro , scoperta , sete , sonno , spazio , stella , tenero , universo , sconosciuto , ora , prima , conta , dolce , volta , nulla , lungoVolfango De Biasi 17
regista e sceneggiatore italiano 1972Citazioni simili
“Oggi c'è il sole Giada, ma non riesco più a sorridere. Perdonami. Sono uno stronzo.”
Sms di Riccardo
Come tu mi vuoi

da Distante melodia..., p. 49
Dispersione
Nel palazzo imperiale
Origine: In Poesie T'ang, a cura di Giacomo Prampolini, All'Insegna del pesce d'oro, Milano, stampa 1953<sup>2</sup>.

Origine: Citato in Luciano De Crescenzo, Cosi parlo Bellavista, Mondadori, Milano, 1977, p. 73.

Origine: Il libro dei segreti, I segreti del Tantra (vol. III), p. 323