“Come il ragno stando al centro della tela non appena una mosca ne rompa un qualche filo se ne accorge e svelto vi accorre come se sentisse male per la rottura del filo, così l'anima dell'uomo, quando una parte del corpo è ferita, rapida vi si reca come se non sopportasse la lesione del corpo a cui è congiunta stabilmente e secondo un determinato rapporto. Allo stesso modo dunque che i carboni accostandosi al fuoco diventano incandescenti per mutazione e una volta lontani dal fuoco si spengono, così quella parte del mondo circostante raccolta nei nostri corpi, distaccandosi dal resto, diviene quasi incapace di intendere, mentre ricongiungendosi naturalmente attraverso il maggior numero di pori diventa omogenea al tutto.”
fr. 67a
Sulla natura
Argomenti
arte , pace , mondo , carbone , carbonio , centro , congiunto , corpo , ferito , filo , frammento , fuoco , incapace , lesione , maggiore , male , modo , mosca , mutazione , numero , parte , raccolta , ragno , rapido , rapporto , resto , rottura , secondo , stesso , svelta , telaio , uomo , anima , volta , lontanoEraclito 145
filosofo greco antico -535Citazioni simili

lib. II, cap. 23; p. 103
Del senso delle cose e della Magia

Storia di un'anima, Manoscritto autobiografico C
La fine è il mio inizio
La fine è il mio inizio
Variante: Una strada c'è nella vita, e la cosa buffa è che te ne accorgi solo quando è finita. Ti volti indietro e dici «Oh, ma guarda, c'è un filo!». Quando vivi, non lo vedi, il filo, eppure c'è. Perché tutte le decisioni che prendi, tutte le scelte che fai sono determinate, tu credi, dal tuo libero arbitrio, ma anche questa è una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di te che innanzitutto è il tuo istinto.