“Ode al Firmamento
Il cielo notturno si eleva
come un poema silenzioso,
un vasto palcoscenico
di enigmi e meraviglie,
ove gli astri,
simili a saggi narratori,
narrano leggende dimenticate
nel fluire inesorabile del tempo.
La luna, imponente e benevola,
si erge a custode dei sogni
celati nell'intimo dell'animo,
irradiando con il suo etereo
splendore argentato
le aspirazioni più recondite
e le speranze sopite.
E mentre le stelle
si esibiscono in una danza
nel tenebroso abbraccio della notte,
il vento sussurra
i segreti dell'universo,
rammentandoci che ogni cuore,
come un astro errante,
segue il suo cammino
nella vastità dell'infinito.
Così, nel silenzio
di questa notte,
ci abbandoniamo,
sospesi tra la terra e il firmamento,
pronti a redigere,
in versi luminosi,
la nostra narrazione tra le stelle.
Poiché ogni sogno
è un viaggiatore,
e ogni notte rappresenta
il suo palcoscenico eterno.
Laura Lapietra ©”
Argomenti
universo , eterno , sospeso , ode , terra , leggenda , cammino , luna , segreto , abbraccio , sogno , aspirazione , vento , stella , cielo , cuore , meraviglia , sogni , speranza , notte , notturno , custode , custodia , palcoscenico , silenzio , tempo , danza , narratore , narrazione , infinito , simile , poema , intimo , firmamento , astro , viaggiatore , sussurro , splendore , enigma , animoCitazioni simili

frammento 11
Frammenti di alcune opere, Poema sulla natura

frammento 10
Frammenti di alcune opere, Poema sulla natura

da Nel blu dipinto di blu, 1958
Origine: Testo di Franco Migliacci e Domenico Modugno.

Origine: Dall'intervista di Mario Picchi, Sono nato poeta, muoio prosatore, La Fiera letteraria, IV 46, 13 novembre 1949, pp. 1-2.
Nel palazzo imperiale
Origine: In Poesie T'ang, a cura di Giacomo Prampolini, All'Insegna del pesce d'oro, Milano, stampa 1953<sup>2</sup>.