Origine: Qualche mese prima, il New York Times del 6 marzo 1927 riferiva: «Il Professor Einstein non è favorevole all'abolizione della pena di morte [...]. Non vede perché la società non dovrebbe liberarsi degli individui che si sono dimostrati socialmente dannosi. Aggiunge che la società non ha più diritto di condannare una persona all'ergastolo di quanto ne abbia di condannarlo a morte.» Pensieri di un uomo curioso, p. 161.
Origine: Da una lettera a un editore berlinese, 3 novembre 1927; Archivio Einstein 46-009; citato in Pensieri di un uomo curioso, p. 161.
Origine: Il lato umano, p. 78
“Della cultura diffusa di cui si è accennato fa parte integrante la convinzione che i delinquenti nascano tali, con uno stigma nel Dna, e deliquenti moriranno. […] Conseguenza ineccepibile: una volta cacciati in galera, gettate la chiave, altro che tentare di «rieducarli». […] danno fastidio le garanzie legali per l'imputato prima, lungo il processo, per il condannato alla reclusione poi, in esecuzione della pena inflitta dai giudici. Conclusione coerente, le invocazioni ricorrenti alla pena di morte.”
cap. 2, 5: p. 33
La giustizia in galera?
Argomenti
pena , reclusione , invocazione , galera , imputato , cacciata , legale , esecuzione , fastidio , delinquente , garanzia , conclusione , chiave , condannato , convinzione , giudice , parola-chiave , danno , conseguenza , processo , cultura , cap. , morte , parte , prima , altro , volta , lungoMario Gozzini 3
scrittore, politico e giornalista italiano 1920–1999Citazioni simili
da Il Venerdì di Repubblica; citato in Selezione dal Reader's Digest, ottobre 1997
“I calunniatori assoggetta alla pena stessa che sarebbe stata inflitta al calunniato.”
De' doveri del sovrano
“La reclusione prima di un processo giusto è ingiustizia.”
“Dove c'è una pergamena prima o poi spunta una pena”
Milva citando suo padre, cap. 3
La torre della rondine