“La cosa più lontana dalla nostra esperienza è ciò che è misterioso. È l'emozione fondamentale accanto alla culla della vera arte e della vera scienza. Chi non lo conosce e non è più in grado di meravigliarsi, e non prova più stupore, è come morto, una candela spenta da un soffio. Fu l'esperienza del mistero – seppure mista alla paura – che generò la religione. Sapere dell'esistenza di qualcosa che non possiamo penetrare, sapere della manifestazione della ragione più profonda e della più radiosa bellezza, accessibili alla nostra ragione solo nelle forme più elementari – questo sapere e questa emozione costituiscono la vera attitudine religiosa; in questo senso, e solo in questo, sono un uomo profondamente religioso.”
Origine: Citato anche in Pensieri di un uomo curioso, p. 157.
Origine: Come io vedo il mondo, p. 165
Argomenti
sapere , emozione , esperienza , ragione , culla , candela , attitudine , soffio , stupore , manifestazione , mister , morto , prova , mistero , grado , bellezza , genere , scienza , religione , profondo , esistenza , genero , paura , senso , arte , cosa , uomo , religioso , lontanoAlbert Einstein 597
scienziato tedesco 1879–1955Citazioni simili

“Si prova tutto ciò che si vuole, la vera difficoltà è sapere ciò che si vuole provare.”
da Un envoi de Fred

Origine: La Filosofia della libertà, p. 228, 1966

“[Sappiamo usare] l'esperienza, la memoria, il sapere e l'arte.”
frammento 21b
Frammenti di Sulla natura (titolo convenzionale)
“Una religione è tanto meno vera quanto più è nazionale, cioè mista a scorie.”
Origine: Della verità del cristianesimo, p. 166-167