“L'effetto del mare si faceva già avvertire con forza. Pur non essendo certamente un gran marinaio, perfino Stephen sentiva, nel corpo e nello spirito, che il dondolio regolare e dolce di una branda sospesa era qualcosa di più naturale dell'immobilità di un letto sulla terraferma; e sebbene nessuno dei due avesse più di una tavola da nove pollici, e forse anche meno, tra sé e l'eternità, mentre al tempo stesso erano esposti ai pericoli del mare e alla violenza del nemico, entrambi provavano una specie di beato sollievo, come se le complicazioni del condurre dapprima una goletta e poi un grande e affollato vascello fino a una costa rocciosa e ostile, nota per il cattivo tempo, le perpetue burrasche di vento da sud-ovest e le insidiose maree, fossero ben poca cosa a confronto con le preoccupazioni della vita sulla terraferma, e della vita domestica, in particolare.”

cap. IV, p. 99
Burrasca nella Manica

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Un marinaio in mezzo al mare | con una barca ed un cannone. | È andato là per fare la sua guerra | ad un nemico | che non ha mai visto. | Con sé ha portato il ritratto di una donna | con qualche lettera, | con i suoi sogni.”

Luigi Tenco (1938–1967) cantautore italiano

da La ballata del marinaio, n.º 9
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Origine: Tenco stesso indica questo brano come la prima delle "ballate" composte per il programma televisivo Le comare e pubblicate postume nel 1972. Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti

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“Tutto quel gran mare di gioventù | non vale il letto che riscaldi tu.”

Angelo Branduardi (1950) cantautore, violinista e chitarrista italiano

da La donna della sera, n. 6
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“La violenza vuole, mentre la meraviglia non vuole nulla. A questa è perfettamente estraneo il volere; le è estraneo e perfino nemico tutto quanto non persegue il suo inestinguibile stupore estatico. E, ciò nonostante, la violenza viene a romperla e rompendola invece di distruggerla fa nascere qualcosa di nuovo, un figlio di entrambe: il pensiero, l'instancabile pensiero filosofico.”

María Zambrano (1905–1991) filosofa e saggista spagnola

Origine: Da Pensamiento y poesía en la vida española, p. 54, in Luoghi della poesia, traduzione di Armando Savignano, Bompiani, Milano, 2014, p. 37 https://books.google.it/books?id=2cw7BQAAQBAJ&pg=PT37. ISBN 8858761960

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