“Il Presidente Josèf ben Qajàfa: Venerabile Bavà ben Butà tu tieni la vera scienza quasi racchiusa nel cavo della mano. Certamente Mosè Dottore nostro pace di Dio su lui ci comanda di lapidarlo e dovremmo lapidarlo e dovrebbe essere lapidato. Ma c'è un ma.
Una volta tanto per nostra fortuna Roma ha avocato a sé i giudizi di vita e di morte. Ora nell'eventualità di una condanna a morte da parte del Pretore Romano la pena che lo spetta è la Croce. Ecco dove vogliamo arrivare. Alla Croce. Lo vogliamo crocifisso.
Il Decano Hanàn il Vecchio: Capitela una buona volta che lo vogliamo crocifisso.
Il Presidente Josèf ben Qajàfa: Perché crocifisso? Perché la Crocifissione è la più alta vetta della sofferenza umana.”
Origine: Verbale del Processo di Gesù Nazareno, p. 25
Argomenti
croce , presidente , ex-presidente , pretorio , morte , crocifissione , pretore , cavo , vetta , crocifisso , dottore , comando , condanna , br , giudizio , pena , romano , sofferenza , fortuna , pace , vecchio , scienza , mano , parte , dio , vita , essere , eventualità , ora , tanto , voltaEmilio Caldirola 4
1924Citazioni simili

Origine: Da Misteri Dolorosi - Meditati da Chiara http://www.ppsmeditazionipreghiere.org/news.asp?id=499, Ppsmeditazionipreghiere.org.
da Tutta la vita per una morte violenta, Corriere della Sera, 3 novembre 1975

dall'intervista TV per Channel 4 "A più 4", 15 ottobre 1984

“Una vita ben scritta è quasi tanto rara quanto una ben spesa.”

“[Volpe], l'accademico fascista, storico ben più robusto dell'antifascista Croce.”
p. 71
Origine: Giovanni Vailati e Mario Calderoni, Il pragmatismo, a cura di Giovanni Papini, Carabba, Lanciano, 1918, pp. 238-239; citato in Eugenio Garin, Storia della filosofia italiana, terza ed., Edizione CDE su licenza della Giulio Einaudi editore, Milano, 1989, vol. 3, p. 355.