“Allora che l'arte è interprete della mente generale, ogni età diversa si effigia in una forma diversa, che a grado a grado è recata a perfezione da molte singole menti: poiché non è dato ad un sol uomo di cominciare a compiere ei solo veruna cosa, che debba essere eredità dell'intero umano genere. Allora vi è, per così dire, una poetica per tutti, non iscritta, ma vivente nella ragion dei tempi e delle cose; ed è veduto, bellissimo, il consorzio della libertà dell'ingegno particolare con la necessità di una forma e di un intelletto comune.”
Origine: Foscolo, Manzoni, Goethe, p. 211; in 1973, p. 149
Argomenti
grado , forma , alloro , effige , effigie , consorzio , iscritto , interprete , intelletto , veduta , ingegno , perfezione , vivente , singolo , generale , particolare , comune , genere , genero , dato , mente , età , liberto , ragione , arte , cosa , uomo , essere , intero , necessità , dire , poetica , ereditàGiovita Scalvini 7
scrittore, poeta e patriota italiano 1791–1843Citazioni simili

Origine: Racconto di un amore non corrisposto, p. 50

da Avvertenza alla prima edizione di "Il concetto della scuola del lavoro", Monaco, dicembre 1911

1988, p. 101
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