“Sto davanti a te, confuso nella mia coscienza e in silenzio, perché le mie parole inquinano l'aria. Signore, concedimi le lacrime che ora non ho per lavare i miei peccati e dammi la libertà di parlarti. Nel giorno del tuo ultimo e giusto giudizio, non scoprire le mie opere cattive davanti agli angeli e agli uomini, ma strappa le pagine che enumerano i miei peccati e fa' che nessuno li conosca! Così sia, Signore!”

—  Nilo di Sora

Origine: Da Orazione penitenziale; citato in Gianfranco Ravasi, L'incontro: ritrovarsi nella preghiera, Oscar Mondadori, Milano, 2014, p. 97. ISBN 978-88-04-63591-8

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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