“Quando andai in spiaggia al pomeriggio e improvvisamente feci una profondissima inspirazione yoga per riempirmi di tutta quella buona aria di mar in qualche modo incamerai soltanto un'overdosedi iodio, o di male, forse le grotte marine, forse le città di alghe, chissà, il mio cuore di colpo si mise a battere forte-pensavo di assorbire le vibrazioni di quel posto e invece eccomi qui quasi sul punto di perdere i sensi ma non è un deliquio esatico alla san Francesco, è una cosa che s'impadronisce di me sotto forma di orrore per l'eterna condizione di macabra mortalità che è in me e in tutti-mi sentivo completamente spoglio di tutti i miserabili trucchetti difensivi come i pensieri sulla vita o le meditazioni sotto gli alberi e sull'assoluto…”
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Jack Kerouac
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libro
Big Sur
Big Sur
Argomenti
difensiva , macabro , grotta , mar , vibrazione , spoglia , meditazione , batterio , pomeriggio , spiaggia , marina , marine , orrore , colpo , albero , san , completamento , assoluto , eterno , aria , condizione , forma , posto , punto , pensiero , male , cuore , modo , cosa , vita , forte , forse , yoga , città , mortalitàJack Kerouac 247
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