“Noi viviamo la nostra vita quotidiana senza comprendere quasi nulla del mondo. Ci diamo poco pensiero del meccanismo che genera la luce del Sole, dalla quale dipende la vita, della gravità che ci lega a una Terra che ci proietterebbe altrimenti nello spazio in conseguenza del suo moto di rotazione, o degli atomi da cui siamo composti e dalla cui stabilità fondamentalmente dipendiamo. Se trascuriamo i bambini (i quali non sanno abbastanza per formulare le domande importanti), ben pochi di noi spendono molto tempo a chiedersi perchè la natura sia così com'è; da dove sia venuto il cosmo, o se esista da sempre; se un giorno il tempo comincerà a scorrere all’indietro e gli effetti precederanno le cause; o se ci siano limiti ultimi a ciò che gli esseri umani possono conoscere.”
libro Dal big bang ai buchi neri: Breve storia del tempo
Argomenti
tempo , rotazione , bang , big , formulario , scorreria , cosmo , meccanismo , moto , lega , composto , vita , quotidiano , conseguenza , spazio , limite , effetto , domanda , genero , genere , sole , luce , terra-terra , bambini , natura , pensiero , ultimo , terra , storia , giorno , tre-giorni , due-giorni , mondo , libro , essere , venuta , gravità , poco , stabilità , importante , nullaStephen Hawking 38
matematico, fisico e cosmologo britannico 1942–2018Citazioni simili

citato in Karlheinz Deschner, Sopra di noi... niente, Ariele, 2008

il re: dal Canto X, § 36
Le gesta del Buddha

Origine: Citato in Elena Dusi, Parla italiano la Particella di Dio http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/12/22/parla-italiano-la-particella-di-dio.html, la Repubblica, 22 dicembre 2011.

Variante: La vita è un dono, dei pochi ai molti, di coloro che sanno e che hanno a coloro che non sanno e che non hanno.
Origine: Dedica apposta su un ritratto a matita della modella Lunja Czeckowska; citato in Ardengo Soffici, Opere, Vallecchi. Soffici riporta: «Ho scoperto nell'angolo di uno dei disegni a lapis ivi riprodotti, questo aforisma che ho decifrato e che ritengo ancora inedito».