Frasi su carteggio

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema carteggio, arte, lettera, dio.

Frasi su carteggio

Camillo Benso Cavour photo

“Il formare l'Italia, fondere insieme gli elementi che la compongono, armonizzare il Nord con il Sud, presenta altrettanti difficoltà di una guerra contro l'Austria o una lotta con Roma.”

Camillo Benso Cavour (1810–1861) politico e patriota italiano

da una lettera a William de la Rive, in La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di Camillo Cavour, a cura della Commissione editrice, Zanichelli

“A Isfahan visitai una volta una bottega dove dinanzi a un grande telaio verticale una donna, con alla destra e alla sinistra tre giovinette, annodava un tappeto. Udire le parole di Cristina al Collegio di Musica o sull'Aventino non è che replica di quell'immagine, sorprenderla in bottega mentre con un gran foglio davanti annoda le frasi. Il nodo è un segreto di noi orientali, che così procediamo nel compiere la tela. Per questo, Lilla Cristina, la Sua opera ci appartiene. Ha rubato il nostro tempo, cioè il nostro computo del tempo − e così ci onora.”

Alessandro Spina (1927–2013) scrittore siriano naturalizzato italiano

Origine: Sorta di titolo onorifico con cui nelle piccole corti barbaresche dell'Africa del Nord si usava rivolgersi alle principesse reali. Cfr. G. Campo – A. Spina, Carteggio, nota a p. 220 e A. Spina Conversazione in Piazza Sant'Anselmo e altri scritti, p. 78.
Origine: Da Lettera di A. Spina a C. Campo del 1 novembre '71, in Cristina Campo − Alessandro Spina, Carteggio, Editrice Morcelliana, Brescia, 2007, ISBN 9788837221850, p. 219.

Cesare Pavese photo

“Io trovo molto bello questo maltrattarci insaziabile […] siamo una bellissima coppia discorde.”

Cesare Pavese (1908–1950) scrittore, poeta, saggista e traduttore italiano

dal carteggio tra Cesare Pavese e Bianca Garufi
Dal carteggio tra Cesare Pavese e Bianca Garufi

Ardengo Soffici photo
Marino Moretti photo

“Tu [Prezzolini] e Papini avete insegnato tante cose in mezzo secolo e negli ultimi tempi ancor più che nei primi: tutta Italia dovrebbe esservene grata.”

Marino Moretti (1885–1979) scrittore, poeta e romanziere italiano

citato in Marino Moretti, Giuseppe Prezzolini, Carteggio. 1920-1977, a cura di Michele Ferrario, Ed. di Storia e Letteratura, 1995

Benedetto Croce photo

“Io, modestamente, so di vivere in un continuo colloquio con Dio, così serio e intenso che molti cattolici e molti preti non hanno mai sentito nella loro anima.”

Benedetto Croce (1866–1952) filosofo, storico e politico italiano

Origine: Da Dialogo su Dio: carteggio 1941-1952, Archinto, Milano, 2007, p. 22.

Giovanni Papini photo
Cesare Pavese photo
Cesare Pavese photo

“Saprò diventare come vuoi. Devo diventarlo, perché non voglio che la nostra storia somigli alle altre che ho bruciato.”

Cesare Pavese (1908–1950) scrittore, poeta, saggista e traduttore italiano

dal carteggio tra Cesare Pavese e Bianca Garufi
Dal carteggio tra Cesare Pavese e Bianca Garufi

Michele Amari photo
Massimo D'Azeglio photo

“In tutti i modi la fusione coi Napoletani mi fa paura; è come mettersi a letto con un vaiuoloso!”

Massimo D'Azeglio (1798–1866) politico italiano

Origine: Da una lettera a Diomede Pantaleoni, 17 ottobre 1860, in M. d'Azeglio e D. Pantaleoni, Carteggio inedito, 1888.

Giustino Fortunato photo

“[Lettera a Pasquale Villari] L'unità d'Italia è stata e sarà – ne ho fede invitta – la nostra redenzione morale. Ma è stata, purtroppo, la nostra rovina economica. Noi eravamo, il 1860, in floridissime condizioni per un risveglio economico, sano e profittevole. L'unità ci ha perduti. E c'è di peggio. Tutto il macchinario dello Stato presente, se è tollerabile dalle forze dell'Alta Italia, è intollerabile dalle esauste nostre forze. E come se questo non bastasse, è provato, contrariamente all'opinione di tutti, che lo Stato italiano profonda i suoi beneficii finanziari nelle province settentrionali in misura ben maggiore che nelle meridionali. Tutto ciò, forse, Vi parrà un'eresia. Ma aspettate ancora due o tre mesi: avrete allora un libro di Francesco Saverio Nitti, magnifico e terribile, a un tempo, che Vi toglierà ogni dubbio, facendovi toccar con mano la dura verità delle Cose. Quel libro sarà una benedizione… Esso combatterà uno de' maggiori, de'peggiori pregiudizii de' settentrionali, specialmente de' signori lombardi, quello, cioè, secondo cui i meridionali non pagano imposte e scialacquano sul bilancio dello Stato. Esso "proverà" il contrario. Il libro potrebbe esser dannoso, se potesse esercitare azione su' meridionali. Ma questo pericolo non c'è. L'unità non corre, non correrà mai rischio per opera dei meridionali. Potete giurare su ciò. E poi, i meridionali non leggono!”

Giustino Fortunato (1848–1932) politico e storico italiano

da Carteggio 1865-1911, Laterza, 1978, pp. 64-65

Giustino Fortunato photo
Bernardo Tanucci photo

“Le Repubbliche composte di Mercanti si delizino con tali ladroni; il Monarca che è parziale dei mercanti è sospetto di aver più cura delle sue Dogane, che del bene dei popoli e dello Stato.”

Bernardo Tanucci (1698–1783) politico italiano

dalla lettera a L. Viviani del 25 febbraio 1770, in E. Viviani Della Robbia, Bernardo Tanucci ed il suo più importante carteggio, Firenze, 1942, vol. II, p. 211; Raffaele Ajello, pp. 406-407
Citato in Raffaele Ajello, Arcana juris

“[A Cesare Pavese] Tu sei padronissimo di scrivermi la solita lettera cinica arcigna desesperada e angolosa.”

Bianca Garufi (1918–2006) scrittrice, poetessa e psicoanalista italiana

Origine: Dal carteggio tra Cesare Pavese e Bianca Garufi.

“Bisogna dunque contare dal diciannovesimo anno il cominciamento degli studi miei, e nemmeno liberamente, imperocché dovevo far sempre da copista al mio povero babbo, e per me non rimaneva che la notte.”

Maria Giuseppa Guacci (1807–1848) poetessa italiana

citato in P. Papa, Giuseppina Guacci Nobile ed un suo carteggio inedito, in Rivista contemporanea, 3−5−6 1888

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