Frasi di Amos Oz

“I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale.”

“Ogni imbecille e ogni carogna sa bene cosa sia la menzogna.”

“Non importa bambino, la pioggia passerà, l'inverno passerà; noi dormiremo come le tartarughe e poi ci alzeremo e pianteremo verdura. Saremo solo buoni, e vedrai che andrà tutto bene.”

“C'era come la sensazione che mentre gli uomini vanno e vengono, nascono e muoiono, i libri invece godono di eternità. Quand'ero piccolo, da grande volevo diventare un libro. Non uno scrittore, un libro: perché le persone le si può uccidere come formiche. Anche uno scrittore, non è difficile ucciderlo. Mentre un libro, quand'anche lo si distrugga con metodo, è probabile che un esemplare comunque si salvi e preservi la sua vita di scaffale, una vita eterna, muta, su un ripiano dimenticato in qualche sperduta biblioteca a Reykjavik, Valladolid, Vancouver.”

“Capita, vero Fima, che quando si guarda un animale si pensa che forse lui ricorda qualcosa che le persone hanno dimenticato.”

“Impariamo a rispettare gli altri popoli: ogni uomo è creato a immagine divina, anche se se lo dimentica continuamente.”

“L'amore è una faccenda intima strana e piena di contraddizioni, visto che non di rado amiamo qualcuno solo perchè amiamo noi stessi, per egoismo, avidità, desiderio fisico, brama di dominare l'oggetto d'amore e asservirlo; o al contrario, per desiderio di asservirci e essere dominati dal nostro amante, e in fondo l'amore assomiglia all'odio e gli è più prossimo di quanto non si pensi normalmente.”

“Israele è un Paese che nasce dai sogni e dalla speranza.”

“[La speranza] Non è una virtù per tempi tranquilli, ma è l'unica virtù di cui ab­biamo necessità assoluta nelle epoche di instabilità e incertezza, come questa che stiamo vivendo.”

“Considero la speranza un elemento u­niversale, che precede il manifestarsi storico delle religioni.”

“L'uomo, mio caro, è un paradosso. Una creatura assai bizzarra. Ride quando c'è da piangere, piange quando gli converrebbe ridere; vive senza cervello e muore senza voglia.”

“Per alcuni versi, Efraim, le donne sono esattamente come noi, ma per altri sono completamente diverse; ma in quale senso fossero come noi e in quale no.. non l'ho ancora imparato.”

“Nel mio mondo, la parola compromesso è sinonimo di vita. E dove c'è vita ci sono compromessi. Il contrario di compromesso non è integrità e nemmeno idealismo e nemmeno determinazione o devozione. Il contrario di compromesso è fanatismo, morte.”

“La Sicilia ha una storia lunga e complessa e allo stesso modo Israele ha una storia lunga e complessa.”

“Speranza e paura sono separa­te da una linea sottilissima, ma per for­tuna ciascuno di noi può decidere da che parte stare.”

“La famiglia è una buona scuola per qual­siasi materia.”

“È un’epoca di semplificazioni. La gente si aspetta risposte semplici e non teme più di sembrare estremista. Ottanta anni fa avevamo paura di Hitler o di Stalin.”

“Amo Gerusalemme. Ma ho bisogno di mantenere una certa distanza. È troppo conservatrice, in termini ideologici e religiosi. A Gerusalemme quasi tutti hanno una loro formula personale per ottenere la salvezza o la redenzione. Cristiani, musulmani, ebrei, pacifisti, atei, razzisti, tutti.”

“The best way to know the soul of another country is to read its literature.”

“Every single pleasure I can imagine or have experienced is more delightful, more of a pleasure, if you take it in small sips, if you take your time. Reading is not an exception.”

“Love is a curious mixture of opposites, a blend of extreme selfishness and total devotion. A paradox! Besides which, love, everybody is always talking about love, love, but love isn't something you choose, you catch it like a disease, you get trapped in it, like a disaster.”

“There are lots of women who are attracted to tyrannical men. Like moths to a flame. And there are some women who do not need a hero or even a stormy lover but a friend. Just remember that when you grow up. Steer clear of the tryant lovers, and try to locate the ones who are looking for a man as a friend, not because they are feeling empty themselves but because they enjoy making you full too. And remember that friendship between a woman and a man is something much more precious and rare than love: love is actually something quite gross and even clumsy compared to friendship. Friendship includes a measure of sensitivity, attentiveness, generosity, and a finely tuned sense of moderation.”

“When I was little, my ambition was to grow up to be a book. Not a writer. People can be killed like ants. Writers are not hard to kill either. But not books: however systematically you try to destroy them, there is always a chance that a copy will survive and continue to enjoy a shelf-life in some corner on an out-of-the-way library somehwere in Reykjavik, Valladolid or Vancouver.”

“A conflict begins and ends in the hearts and minds of people, not in the hilltops.”

“Out there, in the world, all the walls were covered with graffiti: 'Yids, go back to Palestine,' so we came back to Palestine, and now the worldatlarge [sic] shouts at us: 'Yids, get out of Palestine.”

“The kibbutz way of life is not for everyone. It is meant for people who are not in the business of working harder than they should be working, in order to make more money than they need, in order to buy things they don't really want, in order to impress people they don't really like.”

“The Israeli-Palestinian conflict has been a tragedy, a clash between one very powerful, very convincing, very painful claim over this land and another no less powerful, no less convincing claim. Now such a clash between right claims can be resolved in one of two manners. There's the Shakespeare tradition of resolving a tragedy with the stage hewed with dead bodies and justice of sorts prevails. But there is also the Chekhov tradition. In the conclusion of the tragedy by Chekhov, everyone is disappointed, disillusioned, embittered, heartbroken, but alive. And my colleagues and I have been working, trying…not to find the sentimental happy ending, a brotherly love, a sudden honeymoon to the Israeli-Palestinian tragedy, but a Chekhovian ending, which means clenched teeth compromise.”

“The [political] left are people with an imagination and the right are those without an imagination.”

“The minute we leave south Lebanon we will have to erase the word Hezbollah from our vocabulary, because the whole idea of the State of Israel versus Hezbollah was sheer folly from the outset. It most certainly no longer will be relevant when Israel returns to her internationally recognized northern border.”