William Shakespeare: Traduzione (pagina 2)

William Shakespeare era poeta inglese del XVI secolo. Esplorare le virgolette interessanti su traduzione.
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“Gli angeli sono sempre rilucenti anche se il più rilucente fra loro è caduto.”

Malcolm: atto IV, scena III; traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber

“Il diavolo non si fa scrupolo, pei suoi disegni, di citar le Scritture.”

Antonio: atto I, scena III; traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber

“Ma amore è cieco, e gli amanti non vedono le amabili follie cui s'abbandonano.”

Gessica: atto II, scena V; traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber

“Oh, fortunati strazi quando chi mi tortura mi insegna le risposte per liberarmi!”

Bassanio: atto III, scena II; traduzione di Carlo Rusconi, p. 92
Il mercante di Venezia

“Oh, mia diletta, questo lungo bacio, lungo come l'esilio, un bacio dolce come la mia vendetta!”

Coriolano: atto V, scena III; traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber

“L'uomo morendo salda tutti i debiti.”

Stefano: atto III, scena II; traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber
La Tempesta

“La gloria è simile a un cerchio nell'acqua che va sempre allargandosi, sin quando per il suo stesso ingrandirsi si risolve nel nulla.”

Giovanna: da Enrico VI, atto I, scena II; traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber

“Da niente non verrà fuori niente.”

Lear: Atto I, Scena I. Traduzione di Guido Bulla
Re Lear

“Non metterti fra il drago e la sua rabbia.”

Lear: Atto I, Scena I. Traduzione di Guido Bulla
Re Lear

“…il mio amore pesa molto di più della mia lingua.”

Cordelia: Atto I, Scena I. Traduzione di Guido Bulla
Re Lear

“Egli viene ad aprire il testamento vermiglio d'una guerra sanguinosa.”

Riccardo: atto III, scena III; traduzione di Goffredo Raponi
Riccardo II
Origine: Citato in Ai confini della realtà, prima stagione: «Egli è venuto ad aprire il testamento purpureo della sanguinosa guerra.»