“I libri non resuscitano i morti, e non fanno di un idiota un uomo capace di ragionare, né di uno stupido un individuo intelligente: aguzzano lo spirito, lo destano, lo affinano e appagano la sua sete di conoscenza. Quanto a chi vuol sapere tutto, è meglio che la famiglia lo faccia curare, perché un simile desiderio non può che nascere da un turbamento dello spirito. Muto quando gli imponi il silenzio, eloquente quando lo fai parlare. Grazie al libro, puoi apprendere nello spazio di un mese quello che un'eternità non ti consentirebbe di apprendere dalle labbra di un sapiente, e questo senza farti contrarre debiti di sapere. Ti libera dall'imbarazzo, ti solleva dalle necessità di frequentare persone odiose e di avere rapporti con individui stupidi e incapaci di comprendere. Ti obbedisce di giorno come di notte, tanto in viaggio quanto nei periodi in cui sei sedentario. Se cadi in disgrazia, non per questo il libro rinuncia a servirti; se venti contrari soffiano contro di te, non ti si rivolta contro. Accade talvolta che il libro sia superiore al suo autore.”

The Parrot's Theorem

Ultimo aggiornamento 25 Dicembre 2023. Storia

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“La prima sosta di una bella vita si spenda nel parlare con i morti; noi nasciamo per apprendere e per conoscerci, e i libri, servendoci fedelmente, fan di noi persone.”

Baltasar Gracián (1601–1658) gesuita, scrittore e filosofo spagnolo

da Saper ripartire saggiamente la nostra vita, p. 138
Oracolo manuale e arte di prudenza

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