“Però, osservando il Vico così da Aristotile come da Platone usarsi assai sovente pruove mattematiche per dimostrare le cose che ragionano essi in filosofia, egli in ciò si vide difettoso a poter bene intendergli; onde volle applicarsi alla geometria e inoltrarsi fino alla quinta proposizione di Euclide. E, riflettendo che in quella dimostrazione si conteneva insomma una congruenza di triangoli esaminata partitamente per ciascun lato ed angolo di triangolo, che si dimostra con egual distesa combaciarsi con ciascun lato ed angolo dell'altro, pruovava in se stesso cosa più facile l'intendere quelle minute verità tutte insieme, come in un genere metafisico, di quelle particolari quantità geometriche. E a suo costo sperimentò che alle menti già dalla metafisica fatte universali non riesce agevole quello studio propio degli ingegni minuti, e lasciò di seguitarlo, siccome quello che poneva in ceppi ed angustie la sua mente già avezza col molto studio di metafisica a spaziarsi nell'infinito de' generi; e con la spessa lezione di oratori, di storici e di poeti dilettava l'ingegno di osservare tra lontanissime cose nodi che in qualche ragion comune le stringessero insieme, che sono i bei nastri dell'eloquenza che fanno dilettevoli l'acutezze.”
p. 7
Argomenti
verità , dio , acutezza , angolo , angustia , bene , comune , cosa , costo , dimostrazione , distesa , eloquenza , filosofia , filosofo , genere , genero , geometra , geometria , infinito , ingegno , insieme , lato , lezione , mente , metafisico , minuto , nastro , oratore , oratorio , particolare , potere , proposizione , quinto , ragione , stesso , storico , studio , triangolo , eguale , quantità , altroGiambattista Vico 23
filosofo, storico e giurista italiano 1668–1744Citazioni simili

parte III, lib. II, cap. I, 1854, p. 125
Origine: Il fanciullo meraviglioso, p. 386

“È stato detto molto bene che se i triangoli facessero un Dio, gli darebbero tre lati.”
da Lettere persiane, 1721
Variante: È stato detto benissimo che se i triangoli facessero un dio, gli attribuirebbero tre lati.

Origine: Da L'autobiografia, Longanesi, 1969, p. 261; citato in Edward Johnson, Vita, morte e animali, in Aa. Vv., Etica e animali, Liguori, 1998, p. 125. ISBN 88-207-2686-6

“In amore il triangolo può essere la quadratura del cerchio.”
p. 236
“È difficile discutere pacatamente con un triangolo. Soprattutto se è ottuso.”
Comix

“Mi sfrattano e io per quieto vivere cambio genere: mi esercito al triangolo.”
Ho l'hobby del sassofono, n. 10
No smoking