“Io stavo seduto intento a scrivere il mio trattato, ma il lavoro non progrediva; i miei pensieri erano altrove. Girai la mia sedia verso il fuoco e mi assopii. Di nuovo gli atomi si misero a saltellare davanti i miei occhi, ma stavolta i gruppi più piccoli si mantenevano nello sfondo. L'occhio della mia mente, reso più acuto dalle ripetute visioni di questo genere, ora poteva distinguere figure più grandi, di diverse fogge, disposte in lunghe file in qualche punto assai vicine le une alle altre, tutte che giravano e si attorcigliavano come un groviglio di serpenti in movimento. Ecco che a un tratto uno dei serpenti, afferrata la sua stessa coda, roteava ironicamente davanti ai miei occhi. Come per un lampo di luce mi svegliai,… spesi il resto della notte ad elaborare le conseguenza dell'ipotesi. Signori impariamo a sognare ed allora forse intuiremo la verità.”

citato in Chimica Organica

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Ma anche tutti questi filosofi e poeti e letterati del passato e del presente che parlano della Natura personificandola: come mettersi a parlare di una sedia credendo che gli atomi che la compongono abbiano una qualche consapevolezza della loro sedietà.”

Massimiliano Parente (1970) scrittore italiano

Origine: Da un post https://www.facebook.com/contronatura/posts/1650959884927959 sul profilo ufficiale Facebook.com, 24 luglio 2017.

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