“No, no, non si tratta di me, ma di loro… dei tempi passati che ho tentato di tenere vivi dentro di me. Non erano che uomini qualsiasi, senza alcuna importanza, evidentemente, altrimenti non sarebbero stati 'ignoti'; ma sono morti per la cosa più bella del mondo… il morto Sud. Sai" aggiunse, con la voce ancora velata e gli occhi lucidi di lacrime "la gente ha certi sogni che lega alle cose, e io sono sempre cresciuta con il mio sogno. Mi era molto facile, perché tutto era morto e non poteva provocare in me alcuna delusione. Ho tentato, in un certo modo, di vivere all'altezza di quei criteri di noblesse oblige del passato… non ne rimangono che gli ultimi resti, sai, come le rose di un vecchio giardino che ci muoiono intorno… echi di strana raffinatezza e cavalleria in alcuni di questi giovani, e storie che mi sono state raccontate da un soldato della Confederazione che abitava vicino a casa mia, e da alcuni vecchi negri. Oh Harry c'era qualcosa di reale, c'era qualcosa! Non riuscirei mai a fartelo capire, ma c'era!”

Origine: Da Il palazzo di cristallo, in Maschiette e filosofi

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Francis Scott Fitzgerald 118
scrittore e sceneggiatore statunitense 1896–1940

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“I motivi per cui me ne sono andato non sono per la pressione di quel cretino di Falcone, perché i morti li rispetto… certi morti no.”

Corrado Carnevale (1930) magistrato italiano

dall'intercettazione telefonica del 8 marzo 1994

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