“[…] per disonore dell'umana ragione non v'e cosa in Napoli tanto notoria, quanto la libera e pubblica vendita che vi si fa dei falsi attestati. La tariffa loro ordinaria è di tre ducati, o di quattro, secondo la fame di chi vende, e il bisogno di chi compra. Se tu vuoi dunque soppiantare un processo, alterare una particola di testamento, falsificare qualunque carattere, tu non hai ch'a gittar via i rimorsi, e dar mano alla borsa. Le botteghe de' falsari son sempre aperte. Tiriamo un velo sopra queste incredibili e non mai più udite abbominazioni. Il pensiero non può fissarle senza raccapriccio.”

Origine: Lettera a nome di Francesco Piranesi al generale D. Giovanni Acton, p. 32-33

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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