“Cipriano Facchinetti apparteneva a quella categoria di idealisti che intendono pagare di persona per la loro idea. […] Cessata la tempesta, egli ritornò in Patria; ma non trasformò le sofferenze e le persecuzioni patite in una cambiale da farsi pagare. Gli bastava la consapevolezza, egli puro mazziniano, di aver sempre compiuto il proprio dovere. Questo gli era sufficiente, sicché quando viene nominato Ministro, non si monta la testa: modesto era e modesto rimase. Egli considerò quell'incarico come un posto di lotta, da cui gli derivavano maggiori responsabilità e quindi l'obbligo di compiere con maggiore scrupolo il proprio dovere. […] Apparteneva alla schiera di quegli uomini politici che non vogliono che la politica si trasformi in un mercato, in cui si barattano interessi personali, oppure in un trampolino per raggiungere cariche, prebende, onori. Egli considerava, come noi consideriamo, la politica un'alta missione, che più che procurar diritti impone doveri. Facchinetti pensava che la politica deve esser fatta con cuore puro e con mani pulite. Per questa ragione ha sempre servito in umiltà il suo partito, con piena dedizione, senza mai nulla chiedere, dando sempre. Questa è stata la divisa politica di Cipriano Facchinetti.”

Origine: Da Discorsi parlamentari 1945-1976, a cura di Marina Arnofi, Laterza, 2006.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 03 Ottobre 2022. Storia

Citazioni simili

Jacques Monod photo
Luigi Pirandello photo

“La modestia si basa sulla consapevolezza del proprio fascino.”

Wilhelm Mühs giornalista (giornalista di Radio Vaticana)

Senza fonte

Dylan Thomas photo
Louis-Benoît Picard photo
David Herbert Lawrence photo
Pitigrilli photo
Ettore Sottsass photo

“Quando parlo di modestia, di calma, di pazienza, dietro c'è sempre l'idea che non sei uno capace di toccare la verità, mai.”

Ettore Sottsass (1917–2007) architetto e designer italiano

Conversazioni sotto una tettoia

Silvio Pellico photo

“Chi mente, se anche non viene scoperto, ha la punizione in sé medesimo; egli sente che tradisce un dovere e si degrada.”

Silvio Pellico (1789–1854) scrittore, poeta e patriota italiano

Dei doveri degli uomini

Argomenti correlati