cap. 1, Manifesti
La Fine della Cultura. Saggio su un secolo in crisi d'identità
“Gl'intellettuali fascistici, riuniti in congresso a Bologna, hanno indirizzato un manifesto agl'intellettuali di tutte le nazioni per spiegare e difendere innanzi ad essi la politica del partito fascista.. Nell'accingersi a tale impresa, quei volenterosi signori non debbono essersi rammentati di un consimile famoso manifesto che, agli inizi della guerra europea, fu lanciato al mondo dagli intellettuali tedeschi: un manifesto che raccolse, allora, la riprovazione universale, e più tardi dai tedeschi stessi fu considerato un errore. […] Contaminare politica e letteratura, politica e scienza è un errore, che, quando si faccia, come in questo caso, per patrocinare deplorevoli violenze e prepotenze e la soppressione della libertà di stampa, non può dirsi nemmeno un errore generoso.”
Manifesto degli intellettuali antifascisti, Incipit
Origine: Testo qui http://www.ousia.it/SitoOusia/SitoOusia/TestiDiFilosofia/TestiPDF/Croce/Manifesto.pdf
Origine: e in: A.R. Papa, Storia di due manifesti, Milano, Feltrinelli, 1958.
Origine: Citato in Fruttero & Lucentini, Íncipit, Mondadori, 1993.
Argomenti
conferenza-stampa , guerra , mondo , alloro , caso , congresso , errore , europeo , fascista , impresa , intellettuale , letteratura , liberto , manifesto , nazione , non-violenza , partito , politico , prepotenza , scienza , signora , signore , signoria , soppressione , stampo , tale , tedesco , violenza , tardiBenedetto Croce 107
filosofo, storico e politico italiano 1866–1952Citazioni simili
1º giugno 1976
il Giornale, Controcorrente – rubrica
Origine: Citato in Io, il Nietzsche di Bogotà http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/12/18/io-il-nietzsche-di-bogota.html, la Repubblica, 18 dicembre 1999, p. 38.
Manifesto degli intellettuali antifascisti