“Oggi, se facessi il bandito, vivrei tre giorni. Perché o troverei uno che mi ammazza direttamente o che mi fa ammazzare per cento euro. Ma ti rendi conto? Bruciano i barboni per noia. Mandano a battere le bambine o le schiave. Per il grano o per un tiro di quella merda che manda in pappa il cervello, sono disposti a tutto. La malavita non esiste più. Oggi esiste la mala-vita. Niente regole, niente onore, niente amicizia, niente rispetto. La violenza è dappertutto ed è insensata. E ti assicuro che ce ne vuole a dirtelo, perché io pure ho ucciso. Ma io saltavo i banconi e lo mettevo nel conto. Se andava male, sapevo che sarebbe toccata o a me, o alle guardie che mi inseguivano sparando. Oggi chi è lo scemo che rapina una banca?”
citato in Vallanzasca: "Addio bel René, la vecchia mala ormai non c'è più", la Repubblica, 14 ottobre 2009
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criminale italiano 1950Citazioni simili

Da Carnets; citato in Le petit philosophe de poche, Textes réunis par Gabriel Pomerand

Origine: Citato in Laura Quieti, Il segreto di Gaia, Pierre Congress, Pescara, 1994.
“[…] non esiste niente al di fuori del momento.”
Il primo giorno del festival di Edimburgo; 1996, p. 24
Trainspotting, Tirarsi fuori

“La mia vita è niente: un minuto prima sei qui, un minuto dopo non esisti più.”